Gioco cooperativo in cui i giocatori, nei panni di solerti coboldi, devono fare le pulizie nel dungeon del loro padrone. Sì ma... dove si buttano le spade spezzate? E gli incantesimi usati? E, soprattutto, i resti degli inevitabili, sventurati avventurieri?
Il gioco è a tempo e prevede bidoni di 5 colori diversi di cui solo 3 usati in ogni partita (in entrambi i casi più il nero).
C'è un mazzo di carte che contiene tutta la spazzatura del dungeon. Sul retro di ogni carta, che i giocatori non vedono, ci sono uno o più colori corrispondenti ai bidoni in cui la carta può essere gettata. L'oggetto raffigurato sulla carta dà ovviamente indizi sul cosa si debba farne, ma di rado certezze.
I giocatori si alternano rapidamente a prendere la orima carta del mazzo, messo a centrotavolo a faccia in su, e gettarla in un bidone, tentando di esaurire il mazzo prima dello scadere del tempo e facendo meno errori possibili.
Alcuni errori peraltro possono essere fatali perché determinate carte proprio non possono stare in alcuni bidoni o a contatto con carte del colore sbagliato e potrebbero anche esplodere o peggio. Anche questi effetti sono sul retro delle carte, richiamati sul fronte ma senza indicare le condizioni che li causano.
Il bidone nero, sempre presente, può essere usato sia per carte destinate esplicitamente ad esso sia per quelle il cui bidone apposito non è presente in gioco.
A fine mazzo si verificano i risultati e si determina la vittoria o svonfitta del giocatore.