Rispondi a: IDeA G 2009 – Come è andata

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fantavir
Partecipante

Dopo 2 anni di assenza sono riuscito a partecipare nuovamente ad IDEAG! Ecco il report sui giochi da me provati:
– JACKPOT (mago charlie): gioco semplice e potenzialmente divertente, in cui alla maniera di Turbo taxi si fa a gara a chi riesce a realizzare prima una combinazione stabilita. Purtroppo realizzare una combinazione è risultato molto difficile per alcuni di noi (quando uno otteneva il jackpot altri non avevano ancora messo insieme 2 carte) e per un gioco di velocità non è una buona cosa. Occorre rendere più facile realizzare l’obiettivo.

– ATTACCA BOTTONE (mad-ax): gioco dall’ambientazione simpatica in cui dovevamo raccogliere bottoni messi su un tabellone 5×5 realizzato carte. Occorre rivedere il sistema di punteggio (i propri bottoni dovrebbero forse valere di meno) e la condizione per determinare la fine della partita, che altrimenti potrebbe durare troppo.

– CAMION … (salkaner): il gioco è già stato descritto da linx. So che successivamente il gioco ha subito qualche modifica: l’idea di far percorrere il maggior tragitto al proprio camion e il sistema degli scontri mi sono piaciuti, ma nella versione da me provata è emerso che il gioco rischia di essere monotono (in 30 minuti giochi sempre allo stesso modo) e che in attesa del tuo turno puoi farti un giro altrove perché durante i turni degli altri la mappa viene modificata.

– TZUPPE (karl): sulla scia di Sushi bar, nuovo dexterity strategico di karl, che però allo stato attuale non risulta ancora all’altezza del suo predecessore, anche perché al primo playtest. Simpatica la pesca dei cibi attraverso il cucchiaio al fine di realizzare una delle ricette in proprio possesso: vanno aggiustate le carte/azioni a disposizione dei giocatori, che costituiscono l’elemento strategico del gioco. La condizione per vincere, realizzare esattamente la ricetta, sembra di difficile realizzazione.

– DADI1 e DADI2 (2 giochi di Luca Benelli): giochi astratti di cui non ricordo il nome che utilizzano tanti dadi e dalle regole semplici. La tipologia di giochi non mi dispiace e li ho giocati con piacere: essendo però 2 giochi astratti, uno poco impegnativo e l’altro forse troppo, la fortuna conta un po’ troppo. Ad esempio, nel secondo gioco ho vinto, ma molto probabilmente perché nell’ultimo e decisivo lancio sono usciti 4 numeri nettamente più favorevoli rispetto a quelli dei miei avversari.

– LUNGARNO – ESPANSIONE (favar): inutile che vi descriva il gioco. L’espansione da me provata prevede l’uso di una barca che scorre il fiume per caricare e scaricare merci. Manca il cavallo citato da Paolo nel suo report. Per quanto ne so, l’espansione ci sta bene: l’importanza delle merci ai fini del punteggio forse è leggermente inferiore rispetto alle aspettative dell’autore (20% contro un auspicato 30%), ma tocca a lui decidere quanto deve essere il suo peso.

– SUMERIA (sargon): primo prototipo in assoluto di uno dei più grandi esperti di giochi che conosco. ‘Temevo’ che sarebbe stato un giocone e così è stato: abbiamo provato 3 turni per avere un’idea del gioco. Ci sono tante variabili in gioco, anche interessanti, ma ancora da bilanciare a dovere: non essendo il mio genere di gioco, come playtester ho potuto dare solo un apporto di ‘presenza’.

– SPACE CADET (linx): gioco di combattimento di astronavi. Poiché mi si fonde il cervello quando ho a che fare con wargames e simili e il mio contributo come giocatore e critico era praticamente nullo, a metà partita ho lasciato spazio a qualcuno più motivato di me. Di conseguenza posso solo dire no comment.

– CONSIGLIO DEI DIECI e SPIEL DES JAHRES (ilDavid): giochi al primo playtest che però mostravano problemi nelle meccaniche e nelle funzionalità. Dopo un primo giro ci siamo fermati e abbiamo provato a dare qualche consiglio per migliorarli. In compenso, grazie alla presenza di Paolo e degli altri, ci siamo fatti tante risate e forse saranno, tra tutti quelli provati, gli unici giochi che ricorderemo tra 5 anni :)

Riguardo i miei giochi, Pari o dispari, anche se gira, poteva andare meglio e forse finirà qui, Pronti a tutto (non si chiama Punizioni corporali) forse diventerà più un minigestione-risorse che un partygame, Suk ha dato più di quello che aspettavo, ma è un po’ astratto, mentre il gioco che ha avuto più successo e riscontri positivi da tutti… è quello la cui ambientazione fa ca**re, ambientazione che ovviamente, per la gioia di Linx e di molti e il dispiacere di un paio di persone, cambierà (vai con i soliti mercanti, elfi…).

Ciao,
fantavir

Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)