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da http://www.medioevouniversalis.org/:
UNA SPIEGAZIONE UN PO' PIU' DETTAGLIATA DELLO SVILUPPO DELLA MAPPA DI GIOCO.
– Ricerca storica su internet
Prima di tutto la mappa di gioco… quella che avevo era in versione deluxe come dimensioni, c'era addirittura una fascia di 15 cm. su tutto il perimetro per il giocatore, le sue carte, il suo pannello, il suo foglio e matita, la sua calcolatrice e ovviamente la sua merenda 😆
Ma era effettivamente troppo grande per, consentitemi il termine, la gente comune… inoltre non era storica e questa cosa adesso andava affrontata… porcapaletta!
Prima di poter ipotizzare una qualsiasi soluzione andava sicuramente analizzato il problema storico… in che anno ambientare la mappa?
L'idea di partenza era nei primi anni dell'XI sec. in modo da avere a disposizione tutto il periodo delle crociate:
Purtroppo era evidente subito una cosa: non vi era possibilità di avere 10 giocatori equilibrati e bilanciati come avevo in mente io; vero che invece di considerare un possibile giocatore spagnolo avrei potuto avere un polacco, gli Abbasidi erano divisi in 3-4 Califfati e la cosa mi poteva anche star bene; inglesi c'erano, i Franchi idem; forse un pò troppo vasto il Sacro Romano Impero… fare una mappa per meno partecipanti? Ma nemmeno per sogno 👿 !
Se nel 1100…
… e 1200 le cose non andavano meglio,
nel 1300 era decisamente peggio, inoltre crociate ormai finite, non andava bene
Approfondendo di più la ricerca, mi accorsi però che tra il 1260-70 c'era una situazione abbastanza adatta, vedi ad esempio in Spagna stava terminando la Reconquista:
Inoltre l'Impero di Nicea si era ripreso Costantinopoli ridando vita all'Impero Bizantino, i turchi Selgiuchidi stavano per essere sopraffatti da Il Khanato, i Mamelucchi avevano appena preso il posto degli Ayyubidi… ecc ecc…
Insomma, circa 3 mesi di ricerca su internet e vari libri per poterne venire a capo, non sono sicuro di aver fatto un lavoro perfetto, tralasciando ovviamente gli staterelli troppo piccoli perché ingestibili dal punto di vista della giocabilità, ho ancora alcuni dubbi riguardo il periodo storico e i confini… proprio per questo ho creato in questo forum una sezione La Storia: Il XIII Secolo per approfondire tutti quegli aspetti il prima possibile… e se sarà necessario, rifare di nuovo la mappa (a parte che ho già in mente di rifarla per sistemarne l'estetica ).
Una volta deciso il periodo, mio padre mi fornì una serie di cartine storiche fotocopiate in biblioteca:
– Creazione della mappa
Una volta decisi i confini, presi come punto di partenza la vecchia mappa “pulita”:
Stavolta andava ridotta il più possibile l'area selezionata, 1° per ridurre appunto le dimensioni finali e 2° per aumentare leggermente le dimensioni dei territori in vista della sostituzione dei carriarmatini con qualcos'altro (?)… così appariva dopo le operazioni di riduzione/scala/rifacimento confini:
Qui un paio di mappe di studio durante le fasi iniziali per rendersi conto di dove sarei andato a finire col naso, meglio non lavorare per decine di ore e poi sbatterlo sul muro perché avevo tralasciato qualcosa.
Qui più o meno definiti i Regni e le città…
… qui invece primi abbozzi di colore.
Non ero ancora all'inizio del lavoro e già si presentava una convention a Chivasso, per cui in fretta e furia imbastii una mappa “finita” per potermi presentare con qualcosa di nuovo… inoltre avrei avuto la possibilità di cominciare a testare la nuova disposizione dei confini con tutta tranquillità:
Tornato da Chivasso, presi in mano la mappa vuota e ricominciai a lavorarci introducendo subito un suggerimento fattomi notare da Tino Cappelleri (grazie Tinuz
Questa poi diventerà la mappa sulle regole per spiegare appunto questo concetto:
Passo successivo, creazione delle 4 zone di terra per determinare le aree di influenza degli eventi casuali… ero partito con 5 zone come la mappa precedente, adesso non ricordo il ragionamento che mi portò a 4, l'idea comunque è di avere un ugual numero di territori per ogni zona (rispettata solo in parte, sono tra i 34 e i 40 territori per zona, ma basterebbe spostare la Provenza nella zona grigia per avere un range inferiore di 35-39):
Preparazione di una serie di texture per i riempimenti dei territori, fondamentalmente era la stessa texture di base a cui applicavo vari effetti di sovrapposizione colore (AND, LOGICO, SOVRAPPOSIZIONE, SOFFUSO, PIU' SCURO, ecc ecc ecc):
Il “tinta unita” non mi attirava molto, per cui provai così.
Prima colorai i 10 Regni dei giocatori, i colori scelti erano ancora i famosi 10 colori usati per pitturare i carriarmatini nel precedente prototipo…
… e poi tutti gli altri Regni minori:
E fin qui ok…
– Tipi di terreno sulla mappa
Andava aggiunto il tipo di terreno sui vari territori: un paio di immagini da internet e da Atlanti geografici di mio padre per definirne la posizione…
Elaborazione:
L'idea iniziale era di usare una simbologia completamente diversa rispetto al vecchio prototipo, avevo cominciato a raccogliere una serie di immagini per i vari tipi di terreno, ma per risparmiare un pò di tempo alla fine tornai sugli oggetti già usati in passato…
Qui di seguito una raccolta di alcune delle immagini alternative che avevo preso in esame:
Stavolta avrei distinto le colline dalle montagne (come le Alpi o il Caucaso) per avere una situazione più reale rispetto al precedente prototipo; comunque usai gli stessi simboli di allora, la montagna era una collina specchiata/stirata/schiarita
Il bosco normale e innevato era solo estetico (anche se in teoria avevo in mente delle regole sul clima, ma non approfondii la cosa).
Gli oggetti del terreno sono solo appoggiati sulla mappa, dovendo aggiungere ancora molte cose non sapevo se quello era la loro posizione definitiva:
Dettaglio:
– Le città sulla mappa
Per le città non fu facile, dovevo deciderne la quantità e la posizione prima di tutto.
Il ragionamento partì nientepocodimeno che dall'inizio, dalla mappa di Marco Polo usata per il Mesciòt, prendendo in considerazione anche i lavori fatti in seguito (ed il perché avevo fatto delle scelte piuttosto che delle altre).
Il tutto doveva amalgamarsi con le storia, cioè, dovevo comunque avere sulla mappa delle città storicamente importanti per quel periodo.
L'idea era di avere lo stesso numero di città per ogni zona di terra, cosa soddisfatta solo in parte, alla fine erano 10,9,9,8… 36 in tutto.
Per le immagini delle città attinsi alla “libreria” che mi ero creato qualche anno prima scontornando gli edifici dei vari giochi su PC che avevo comprato nel tempo… quasi 700 edifici 😯 !!!
Questa è una delle pagine della “libreria”:
Di questa raccolta ne scelsi un centinaio da cui man mano arrivai alle 36 città definitive; la maggior parte erano edifici singoli, altre invece creai delle composizioni. Feci anche fare una votazione su carta ai miei amici e chiesi un parere su IDG per vedere se qualche città era “sbagliata”.
Così si presentavano da vicino alcune delle 36 città:
Città inserite sulla mappa:
Dettaglio:
– Nomi dei territori sulla mappa
Anche se avevo già eseguito in passato per i prototipi precedenti la ricerca dei nomi dei territori, la rifeci da capo ancora una volta perché volevo essere ancora più preciso con il periodo storico scelto… e infatti molte zone/aree geografiche cambiavano nome a seconda del periodo storico (dai Romani ad oggi anche molte volte).
Tornarono utilissime le cartine fotocopiate in biblioteca da mio padre e ovviamente internet.
Ovviamente poi bisognava fare i conti con la “scala” della mappa, per cui alcuni nomi sparivano, altri inglobavano delle zone un pò più grandi ecc ecc.
Abbastanza lunga la ricerca, velocissima poi la disposizione sulla mappa:
Dettaglio:
– Ulteriori dettagli sulla mappa
Adesso mancavano un pò di dettagli sulla mappa… preparai tutti gli oggetti, feci diverse prove di dimensioni e colori.
Ero indeciso se fare come nel prototipo precedente, cioè abbinare un colore ad una dimensione del testo…
… ma preferii alla fine optare per il colore a seconda della zona, così preparai i nomi delle città…
… i nomi dei Regni, Ducati, Principati, Contee (di varie dimensioni a seconda dell'importanza in gioco), dei mari, golfi e stretti…
… i simboli dei porti… raccolta di immagini…
… e scelta finale…
… e i numeri per le zone di terra e le lettere per le zone di mare.
Così appariva una volta aggiunto il tutto:
Dettaglio:
– Zone per le carte sulla mappa
Andavano poi completate le 3 aree rimaste bianche.
In teoria sarebbero dovute servire tutte e 3 per giocare: 2 per appoggiare i mazzi di carte e 1 per gestire la diplomazia… solo che l'area necessaria per gestirla in questo modo era troppo grande rispetto allo spazio disponibile in basso al centro.
Fino all'ultimo avevo sperato di riuscire ad inglobare la pergamena della diplomazia sulla mappa, per cui mi ero portato avanti comprando i colori per dipingere delle miniature che avrebbero rappresentato i diplomatici… comprato anche le mini mollette (avrei colorato anche quelle) per agganciarle ai pannelli giocatori e mostrare i patti diplomatici in essere… alla fine niente, dovetti cedere all'evidenza che non ci stava: avrei scelto un'altra strada
Per cui, come pocanzi accennai, completai le 3 aree bianche come segue:
prima rifeci il retro delle carte con il nome del gioco…
… poi scelsi uno sfondo che mi piacesse da applicare nella zona in alto a destra dove avrei posizionato i mazzi “Impero”, “Eventi” e “Calamità”…
… stessa cosa in basso al centro, stavolta i mazzi tecnologie…
… ed infine in basso a destra; qui ci misi l'immagine di un angelo che stende la sua mano verso Gerusalemme, un tocco artistico diciamo, con un effetto 3D dato dalle ali e dal braccio che sbordano sopra la mappa…
… risultato globale una volta assemblato il tutto:
– Sistemazione mare sulla mappa
Avevo quasi finito o forse avevo già finito… vista così nell'insieme non sembrava male, però prima di andare in stampa lasciai passare qualche giorno… non si sa mai, ormai avevo imparato che la notte porta consiglio
Intanto feci vedere l'immagine della mappa a mio padre per sapere cosa ne pensava:
“Sacro Romano Impero Germanico troppo scuro, mare troppo scuro…”
Uff… aveva ragione, ripensandoci aveva ragione… certo che arrivato al punto dov'ero cambiare i colori di fondo non era così semplice ed immediato; avevo tutti i vari passaggi di avanzamento lavori della mappa, circa 50 salvati, però era un lavoraccio davvero.
Ci pensai e alla fine decisi di intervenire sul colore del mare, il Sacro Romano Impero Germanico mi andava bene così.
Una volta selezionata tutta l'area di mare, cominciai le prove di colore… mi sarebbe piaciuto un colore tendente al grigio per esaltare il periodo storico, ma poi nell'insieme non sembrava più acqua.
Tentato anche il colore per zone, cioè zone di mare costiero più chiaro rispetto alle zone di mare aperto, ma non riuscivo a concludere.
Alla fine optai per un colore abbastanza chiaro che ravvivava parecchio tutta la mappa:
– Ultimi ritocchi estetici
Mancavano gli ultimi ritocchi per abbellire il tutto:
I simboli delle merci sulle città che avevano dei prezzi vantaggiosi per comprare (gialli) o per vendere (azzurri):
Altri oggetti vari di estetica, tra cui la mitica coda di balena sempre usata sulle mie mappe, qualche immagine di nave qua e là, la rosa dei venti (questa volta più soft rispetto alla versione precedente) e cambiato i colori dei nomi degli stretti in rosso per ricordarsi più facilmente della regola sui blocchi navali…
Una volta terminata si presentava così:
Nella prossima versione sicuramente schiarirò o colori più “forti” e cercherò un azzurro un pò più tendente al grigio per i territori del giocatore russo come consigliato da alcune persone durante le conventions ludiche… al di là del fattore colore su cui sono più d'accordo che in disaccordo, noto comunque una mancanza nel cervello di molte persone di “vedere” la mappa e i suoi confini… può darsi che le mie scelte di colore “disturbino” l'occhio e il cervello si confonda… ma è anche vero che l'ignoranza in geografia oggigiorno galoppa: ci sono giocatori che mi chiedono dov'è Messina, Alessandria e Bagdad perché non la trovano sulla mappa!
Dovrei stupirmi, ma dopo LUDICAMENTE MANTOVA, dove ho visto persone adulte impiegare più di 15 MINUTI a comporre il PUZZLE D’ITALIA di Procopio già colorato (quindi MOLTO più facile!!!!), non mi stupisco più di nulla.
Boardgame Medioevo Universale
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