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Ciao a tutti, finalmente dico la mia:
prima esperienza a berceto. Seppur per poche ore (sono arrivato nella notte fra sabato e domenica, dopo mezzanotte), sono molto contento di essere riuscito a venire, quest’anno.
Rispetto a Piossasco l’evento è decisamente più contenuto e più intimo, ma non mi sembra affatto una brutta cosa. C’è più spazio per una piacevole atmosfera di relax che a Piossasco ormai per me non c’è più molto (ma è un bene: meno tempo per rilassarsi = più tempo per lavorare ai nuovi giochi).
venendo a questa edizione, ammetto che ero venuto giù espressamente per far provare Caligula, e per provare insieme a Iz il suo gioco di combattimenti che nasce da una rielaborazione di un’idea mia. Avendo poche ore, ho potuto fare praticamente solo questo.
L’unico altro gioco che ho provato è stato The kage – di Roberto Pestrin, in due giocatori. A prima vista non ho notato particolari bachi o problemi, e tutto sommato l’ambientazione è resa piuttosto bene, visto che i due giocatori fondamentalmente si girano e saltellano un po’ intorno e quando riescono assestano il colpo, un po’ come in un vero incontro di boxe.
L’unica perplessità è sul fatto che mi sembra davvero scacchistico. Non vorrei che si arrivasse ad avere delle mosse obbligate. Per esempio, giocando per primo, ho sempre occupato la casella centrale della gabbia e secondo me se rigiocassi fare SEMPRE questa mossa all’inizio.
Ho il sospetto che due giocatori bravi possano prevedere la mossa dell’avversario con facilità, oppure che si possa finire in sequenze di mosse che danno forzatamente la vittoria al primo (o al secondo!) che muove.
Per finire vorrei rispondere a due cose scritte da Paolo:
PaoLo wrote:
Wizards of qualcosa – di Iz. Un gioco ‘espandibile’ di combattimenti tra maghi (che ci ricorda?). Le idee e le meccaniche sono ben congegnate e menarsi dà sempre gioia. Un test su questo gioco non basta per farsi un’idea precisa. La mia impressione già comunicata è che ci fossero troppi ‘attachment’ e poche ‘combo’. Non si creavano situazioni particolarmente forti, ma solo personaggi particolaramente forti.. Da riprovare, ma la strada è promettente.
Io, essendo alla mia prima partita (anzi, alle prime 4!!!), sono rimasto soddisfatto della resa del gioco. Nel senso che secondo me ha un ottimo timing: c’è sempre qualcosa da fare, non ha tempi morti, e le fasi si susseguono rapidamente, e questa era la cosa più importante, secondo me, in questo primo playtest.
Per le combo credo sia giusto pazientare un po’, proprio perché il gioco è giovane e bisogna bilanciare le carte playtestando. Comunque secondo me è giusto che con un solo set di carte non ci siano combo fortissime, perché altrimenti si creerebbe inevitabilmente un mago più forte degli altri. Il giocatore bravo è quello che riesce a crearsi le SUE combo mischiando le carte dei vari maghi.
PaoLo wrote:
Caligula – di Pierluca Zizzi. Playtest non terminato per sopraggiunto impegno. Bel gioco, già provato in una versione precedente a Piossasco, ora pulito e reso ancora migliore. Da capire come girano i punti vittoria, perché non si creino divari difficili da recuperare già dopo due round. Ma è un probabile acquisto ad Essen.
Vista la mia esperienza di almeno 30 partite, ti confermo che non è così. Raramente ho visto giocatori tagliati fuori dalla vittoria finale. E se li ho visti era perché avevano proprio giocato male!
Addirittura una volta ho assistito a una partita in cui alla fine del secondo turno c’era un giocatore a 6 punti, uno a 4 e tre a 0… E c’era la regola che dava la vittoria arrivando a 10! Ebbene, ha vinto uno di quelli a 0, e quello che era a 6 è arrivato quarto, quindi mi sento di rassicurarti
Per quanto riguarda il probabilme acquisto a Essen… Ormai posso scrivere ufficialmente che la produzione si è avviata in questi giorni, quindi se lo vorrai, ti garantisco che lo troverai!
Mario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è Mario