Oltre al fatto che io ho ascoltato tutti i consigli tutti a partire da quelli di Paolo.
Rispolveriamo quindi i consigli di Paolo.
1- La pesca casuale l’ho provata e riprovata e non funzionava perchè sbilanciava troppo il gioco. Due tessere giuste pescate di fila ti assicuravano la vittoria. Per renderlo equilibrato in questo senso dovevo aggiungere un numero maggiore di tessere, ma facendo così si allungava.
Mentre io volevo realizzare qualcosa che in in 30 minuti potevi giocare e rigiocare con vincita rivincita e bella.
2- Lui intendeva (per quanto ho capito io) di posizionare i segna puinti subito dopo o prima d’aver posizionato la tua tessera. Anche questa variante è stata provata e riprovata. Bloccava il posizionamento successivo della tessera 4up.
3- Per la direzione meno astratta il suggerimento di Paolo mi ricordava molto i giochi tipo carcassone con ambientazione bucolica … non ho scartato l’idea di mettere un ambiente al gioco solo che volevo qualcosa di diverso e più preciso alla meccanica di gioco … si è deciso per i mostri e gli acchippa mostri.
Inizialemente mi sono interrogato sullo standard dei giochi e mi chiedevo se la meccanica non dovesse influenzare anche un pò l’aspetto visto che bisogna comunicare in maniera decisa di che tipo di gioco si tratta.
Per il fatto di monster allergy, io non ho nulla in contrario ad associare il gioco a quel fumetto, solo che preferisco lasciare questa decisione ad un eventuale editore.
Spetta all’editore decidere.
Se poi vogliono far diventare i mostri neri delle pecore e i mostri rossi dei lupi io non ho problemi. Se loro pensano sia più vendibile io perchè dovrei oppormi?
Poi non so se gli editori di Moster allergy pubblicano anche giochi … in caso li propongo direttamente a loro (dopo aver fatto abbastanza play test per i fatti miei).