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Ciao,
riguardo le proposte per il prossimo anno:
– il tabellone dove segnare il numero di partite è stato realizzato il secondo anno, ma non è servito a nulla. Pochi lo vedono e addirittura pochi vanno a segnare che una partita è stata fatta. Infattibile, anche considerando che ora i giochi sono molti di più rispetto alla seconda edizione.
– consegnare il foglio dei giochi con relative caratteristiche è una cosa che facciamo a IDG^3 e ritengo che sia un’ottima cosa. Io ad esempio avevo ricevuto la lista dei giochi prodotto a seguito delle iscrizioni online e l’avevo stampata. Così ho avuto modo di farmi un’idea già prima. Alla fine però non è servita a nulla in quanto i giochi erano tanti, per i problemi citati nel mio report e perché, in quanto la descrizione era lasciata alla discrezione del singolo autore, per alcuni giochi mancavano alcune informazioni importanti come la durata e l’età minima/complessità.
– in passato avevo proposto anch’io di dedicare i tavoli metà del tempo a degli autore e metà del tempo ad altri autori. Ovvero: un autore metà tempo fa provare i suoi giochi, l’altra metà del tempo prova quelli degli altri. La cosa però è infattibile sia per il numero degli autori presenti, sia perché gli autori sono più del 50% dei presenti, sia perché non tutti sono presenti lo stesso tempo (chi viene solo Domenica, chi riparte Domenica dopo pranzo), sia perché un po’ ‘crudele’. Se l’organizzazione vorrà riconsiderare la cosa, si potrebbe dedicare alla suddivisione dei tavoli il pomeriggio di Sabato e la mattina di Domenica, in cui è presumibile che ci saranno tutti gli autori. Il resto del tempo ci si organizza come vuole.
– seconda ipotesi relativa al punto precedente: si formano gruppi di playtest per il pomeriggio di Sabato. Ovvero, l’organizzazione sceglie 2 autori anziani e 2 autori novizi, quindi gente che non si conosce, e assegna 2 tavoli in cui questi 4 autori più almeno 2 tra editori e giocatori provano i giochi a vicenda. Per il resto del tempo, ognuno è libero di fare quello che vuole. Ma probabilmente, a quel punto l’autore anziano presenterà all’autore novizio altri autori e quindi lo scambio di conoscenze avverrà spontaneamente. Questa cosa la vedo più fattibile e interessante rispetto alla precedente proposta.
– rinnovo l’idea di realizzare una sorta di prototype review corner come a Lucca!
Ciao,
fantavir
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)