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mcuccia wrote:
Gabryk, concordi anche tu che potrebbe essere scritto meglio?
Concordo che si può sempre far meglio in ogni ambito, in questo caso non sono superpartes quindi non saprei giudicare.
Probabilmente il problema nasce dal fatto che stai cercando di interpretare quello che non c’è scritto, facendo confusione. Lo spiego punto per punto come lo intendo io, poi fatemi sapere.
Al proprio turno il giocatore ha una e una sola mossa da fare, a cui può far precedere o seguire una mossa di spostamento. Il giocatore quindi può sempre pescare o scartare 1 carta Distanza per compiere lo spostamento, in più può:
Con tutta questa sbrodolata ho solo detto che ogni giocatore ha 1 azione + 1 movimento gratuito (pescare o scartare 1 carta Distanza), e questo così è e così rimane. Segue l’elenco delle azioni che si possono svolgere e che sarebbero quella che definisco “una e una sola mossa”:
Pescare un’altra carta Distanza o scartare l’ultima;
Prendere dal banco i PE e aggiungerli ai propri sulla plancia;
Spendere i PE per aggiungere 1 Gene a una sola caratteristica;
Pescare 1 carta Tratti e scegliere se tenerla pagandone il costo in PE;
Raccogliere 1 Cibo o usarne 1 della propria riserva;
Riorganizzare le proprie carte Distanza per migrare;
Confrontarsi con una specie che si trovi alla stessa distanza;
Nela prima azione specifico “un’altra carta distanza”, credevo bastasse a far capire che oltre all’azione gratuita di movimento se ne può fare un’altra “a pagamento” come azione standard. Quindi muovere 2 volte. Posso modificarla così magari: Se si è già eseguita l’azione gratuita di movimento è possibile eseguirne un’altra come azione standard. Meglio?
Cmq ieri ho fatto un playtest, l’idea piace e anche le meccaniche etc. E’ piaciuta molto la nuova regola della coltivazione che a questo punto credo renderò non opzionale, tuttavia mi hanno detto di farla diventare automatica e sono d’accordo, cioè: com’è ora un giocatore deve ricordarsi di “piantare” un cibo e poi non muoversi per 3 turni e continuare a “piantare”, mi hanno suggerito invece di rendere la coltivazione una conseguenza della stanzialità, quindi se un turno stai fermo pianti un cibo automaticamente e se continui a stare fermo continui a coltivare. Sembra uguale ma non lo è. :laugh:
Vanno molto bene i Tratti a costo ridotto (1,2,3) e l’acquisto dei Geni è nè veloce nè lento quindi il loro costo è bilanciato. Addirittura mi hanno detto che forse dura troppo poco per sviluppare una strategia, quindi riporterò gli obiettivi a livelli poco più alti.
A parte queste conclusioni purtroppo il gioco sembra ripetitivo e questa è la cosa peggiore che potessi sentire
Ovviamente ho capito che è vero o che per un certo tipo di giocatori più smaliziati può percepirlo così. Secondo i testers l’inghippo sta quasi tutto nel fatto che si può fare solo 1 azione a turno (oltre il movimento), e questo pur rendendo il giro molto veloce (e per qualcuno è un difetto) porta i giocatori magari a tirare solo 1d3 per prendere i PE, poi aspettare il turno dopo per spenderli, poi ritirare, poi comprare un Tratto, e via di seguito.
Le carte Evento sono troppo incidenti, devo diminuire i PE che fanno perdere perchè altrimenti diventano delle rappresaglie ingiustificate.
Per quanto riguarda laripetitività ho paura che non basti aumentare il numero di azioni per turno, probabilmente potrei rendere tutto meno astratto fornendo un obiettivo individuale da raggiungere, quantomeno se non per la vittoria, sottoforma di bonus.
Mi hanno anche detto che forse sarebbe meglio fare iniziare i giocatori con un pool genetico da distribuire a piacere, perchè la fase iniziale in cui tutti sono a 0 è tediosa (in effetti…)
mcuccia wrote:
parli di un dado a 3 facce che non è incluso nell’elenco dei componenti, poco male, ma lo devi sistemare
I componenti ora non sono ben definiti, li rifarò alla fine di tutto, ma in particolare il dado ho deciso a posta di metterlo così. Seguendo la regola che “un d6 si trova da qualche parte” ho pensato che con 1d6 si può simulare il d3 (basta dividere x2).