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#12939
raist
Partecipante

Ecco qua anche il mio report.
Prima volta a Berceto e sono rimasto folgorato dalla cucina (COMPLIMENTI AI CUOCHI!) e dal bell’ambiente.
Le uniche pecche negative
1. il fatto che sia andato via tra i primi nel pomeriggio di domenica e non aver potuto provare un gioco di Al.
2. non aver partecipato al cimento in notturna (dalle 2 alle 4) ma non ho piu il fisico di una volta. Se fosse iniziato a mezzanotte…
3. volevo la maglietta…… :)
Per quanto riguarda i giochi provati devo ammettere che non li ricordo nemmeno tutti… in ordine sparso, mi scuso con chi ho dimenticato.

* quello dell’inerziometro di Roberto. Combattimenti tra caccia nello spazio. Da cambiare il combattimento o l’ambientazione.

* quello di Karl con le chiavi che funziona. Penso che dopo la modifica di ambientazione sarà ancora meglio

* quello di Fantavir con streghe e goblin. Pulito. Secondo me funziona. Non ho molto altro da aggiungere.

* Diceline di Magobaol giocato in 4. Bello, molto. Mi pare proprio che funzioni anche in quattro, in due l’avevo provato a S.Omero.

* Zombola di Paolo che, vuoi l’ora tarda, vuoi l’aria conviviale è venuta fuori una partita assolutamente divertente. Paolo le armi (upgradate) i sopravvissuti le guadagnano dopo aver ucciso uno zombi…

* Galileo degli Achittocca, giocone in fase di gestazione. Come tutti i gioconi c’è da martellarlo fino a che tutti i pezzi non quadrano bene tra di loro

* Il gioco sul vino portato da Mariano. Altro giocone che non si fa mancare nulla. Dopo un’ora di regole il gioco filava piu liscio di quanto avessi mai sospettato.

* quello di Wentu sulle ricerche dei nobel. Troppo basato sulla teoria dei giochi, andrebbe reso meno deterministico, o aggiunto uno strato in piu. Cosi come è non rende come potrebbe.

* quello di Tanis sul combattimento. Anche se non l’ho giocato trovo bellissima l’idea combinatoria dei mazzi!

* quello di Piero Cioni sulle catastrofi. Il gioco funzionava bene, facile e veloce. Però forse l’ambientazione era troppo fredda. Per usare una frase sentita spesso in questi giorni (di cui non ho chiara l’origine) “non sentivo il vento nei capelli”.

* quello di Piero Cioni sui monumenti. Non l’ho giocato ma vedendo la partita sono rimasto a bocca aperta a fine partita.

E poi ringrazio tutti quelli che hanno provato i miei per la pazienza e per i commenti illuminanti ricevuti (Al, Magobaol, Lynx, Fantavir, Paolo, Roberto, Antonio…).