Carlo wrote:
Credo sia opportuno chiarire a priori quale sarà
Se non erro finora la tiratura “di Lucca” è sempre stata di 1000 copie.
2) sempre nel bando trovo la frase “I diritti su altre eventuali pubblicazioni del gioco spettano a DV Giochi e RCS Quotidiani – div. La Gazzetta dello Sport che sottoporranno all’autore un contratto specifico al riguardo”; cosa succede se non trovo un accordo perché ritengo il contratto poco soddisfacente? Il gioco rimane bloccato oppure tutti i diritti passano a me?
Mah… non è mai successo che il contratto dV sia risultato “poco soddisfacente”.
Poi è chiaro che magari un autore ha pretese fuori mercato (tipo che vuole il 20% di diritti o robe simili), e allora il mio parere *personale* è che è giusto che il gioco rimanga “bloccato”, visto che l’editore investe in risorse e in immagine sulla faccenda, e un minimo di sicurezza sull’investimento gli spetta.
Ripeto, è un mio parere personale.
Però siamo realistici: tu (tu generico) sei un autore esordiente, vinci un concorso, l’editore ti offre un contratto più che decente e tu dici “no grazie”. E’ nel tuo diritto, per carità, ma se poi riesci a farti fare un contratto migliore da un altro editore (che *sa* che ne hai rifiutato un altro)… allora sei un mago! 
Poi potremmo parlare anche di quanto tale investimento risulti nei fatti in perdita, visto che da questi concorsi vengono fuori rimostranze, perdite, risentimento, lavoro non retribuito eccetera, tutto fatto per passione verso i giochi. L’obiettivo è di dare _gratis_ agli autori promettenti la possibilità di avere un gioco pubblicato da usare come biglietto da visita presso gli editori di tutto il mondo.
Non dico una statua equestre, ma un minimo di fiducia e di “presunzione di innocenza” sarebbe bello aspettarsela ogni tanto.
Ripeto a scanso di equivoci: pareri personali, niente di personale nei tuoi confronti: ho solo colto l’occasione per qualche riflessione.