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Acc e io che non ho partecipato perchè la mia idea era poco legata ai ponti! 😆
Cmq Paolo appena riesci, per curiosità, commentami il gioco che avrei mandato (per favore :y32b4: )
4 operatori turistici
10 carte isola
40 carte movimento (15 per giocatore)
20 persone da evacuare per giocatore (segnalini nei formati 5, 3 e 2)
2 ponti per giocatore
segnalini Onda q.b.
1d6
Un piccolo paradiso terrestre di minuscole isole da turismo è sconvolto da un terribile maremoto che imperversa da giorni, ormai l’unica speranza degli operatori turistici per salvare la reputazione è portare in salvo quante più persone possibile sull’unica isola fuori dall’area del cataclisma!
disporre carte isola = 6+N°giocatori a caso sul tavolo considerando solo che da un’estremità andrà disposta l’isola di partenza dei giocatori, mentre dall’altra ci sarà l’isola di destinazione (fate in modo che siano ben distinguibili dalle altre isole nel mezzo). Distribuire ai giocatori i segnalini “persona” del loro colore in questo modo: 5×2, 3×1 e 2×1 e i 2 segnalini ponte. Dare ad ogni giocatore le sue carte movimento (togliete dal mazzo di ognuno l’isola di partenza e di destinazione).
Nei tratti di mare tra le isole disponete 1 segnalino Onda (o un dado sull’1)
Le carte movimento indicano un’isola e un numero.
Le carte isola indicano quante persone possono ospitare in un turno e su ogni carta c’è il nome dell’isola .
Ad ogni turno i giocatori scelgono segretamente verso quale isola spostare la propria gente e quante persone intendono far evacuare in quel turno scegliendo una carta movimento con il numero che desiderano (ad ogni turno un giocatore sceglierà 2 carte: una indica la destinazione e l’altra il numero di persone evacuate).
In caso 2 giocatori scelgano la stessa isola chi fa evacuare meno persone va prima.
Quando i giocatori hanno fatto le loro scelte le mostrano: a partire da chi fa evacuare meno persone in assoluto il giocatore posiziona un proprio ponte tra l’isola di partenza e quella che ha scelto, dopodichè sposta sul ponte le persone del suo colore evacuate. Gli altri giocatori fanno lo stesso.
Le carte usate rimangono sul tavolo, quindi nel turno successivo non possono essere usate. Le carte vengono riprese in mano quando vengono mostrate le 2 carte del turno successivo. Tutti i giocatori quindi effettuano le proprie scelte come prima e si procede alla stessa maniera tenendo presente che su un ponte non possono starci più di 10 persone per turno. Le persone in eccesso rimangono all’isola di partenza. I segnalini persona non sono divisibili, ma sono scalabili in questo senso: se si stanno spostando 5 persone ma alla destinazione (ponte o isola) c’è posto solo per 4, 3 arriveranno a destinazione e 2 resteranno indietro (arriva a destinazione sempre il segnalino Persone con il numero maggiore a disposizione del giocatore).
Quando il turno finisce e ci sono delle persone su un ponte ogni giocatore tira 1d6. Il risultato deve essere >= al numero di segnalini Onda di quel tratto di mare, altrimenti si perdono Persone pari alla differenza. Es il giocatore giallo ha 5 persone sul ponte, tira e fa 2, invece di 3 (n° di segnalini Onda), il giocatore perderebbe 1 persona ma visto che non esiste un segnalino da 4, deve eliminare quello da 5 e sostituirlo con uno da 3.
Quando tutti hanno eseguito questa fase si aggiunge 1 segnalino Onda su quelli già esistenti e si procede con un nuovo turno di scelta carte e così via.
I segnalini Persona persi a causa delle Onde vengono scartati e non sono più utilizzabili.
Il gioco finisce quando un giocatore riesce a portare tutti i propri segnalini rimasti in gioco sull’isola di destinazione.
I giocatori fanno punti in base alle persone salvate dal disastro, il giocatore che pone termine alla partita ha un bonus di +2 al punteggio.