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#13232
Romendil
Partecipante

albiscal wrote:

Salve a tutti.
Grazie per l’ospitalità!
È un onore potervi parlare del mio gioco da tavolo.

intanto, benvenuta :)

Si sviluppa su una plancia divisa in 5 zone e lo scopo è l’occupazione della zona avversaria o l’annichilimento delle forze avversarie, ottenendo più punti possibile.

questo è il caso in cui un disegno servirebbe. per ora immagino 5 zone una affiancata all’altra con la prima zona vicina ad un giocatore e l’ultima zona all’altro.

Vi sono 5 zone di interesse strategico, 4 posizionate ciascuna in una zona appartenente ai giocatori, la 5 al centro della plancia.
La plancia è divisa in quartieri, campi e regioni, zone rosse (le 5) e le linee diagonali e ortogonali.

qui la cosa si complica perché usi il termine zone per concetti diversi per cui le zone si moltiplicano..

Le pedine sono tutte uguali simili a quelle di dama, e si muovono in blocchi di 4 ogni blocco possiede un numero preciso di pedine(9.7,5,3) . nessun blocco può scendere al di sotto delle 3 pedine, ogni blocco composto da due e una sola pedina verrà penalizzato

anche qui usi il termine blocco e pedine per più concetti. Fammi capire: ho 24 pedine e creo 4 blocchi, rispettivamente con 9, 7, 5, 3 pedine, giusto?

Ogni giocatore posiziona i blocchi sulla plancia nel campo adibito allo schieramento. Quindi si comincia a manovrare ciascun blocco secondo le tattiche per raggiungere una propria strategia .
La partita non termina per il giocatore che vede raggiunto il limite minimo di -8 punti previsto per essere dichiarato fuori dal gioco. Si entra in partita negativa, cioè si gioca per il solo scopo di destabilizzare l’avversario. Se acquisisce punti positivi viene automaticamente squalificato. Quindi la sua presenza sul campo serve a poco, se non a rendere difficili le manovre degli altri e soprattutto a un giocatore in difficoltà.

non ho chiaro come si fanno i punti e come diventano negativi. ad esempio come si attaccano blocchi avversari formati da 9 pedine?

Qui subentra un altro stadio di gioco, il “concordato”. Un giocatore prossimo ai 0 punti può accordarsi con un Giocatore in partita negativa su un’alleanza per fronteggiare i due giocatori vincenti. Il concordato prevede una pesante penalizzazione sul punteggio del giocatore che lo ingaggia, portandolo a -7 il mino tollerato nel gioco. Se il suo alleato acquisisce punti positivo viene squalificato.

qui si capisce che è un gioco per più di 2 giocatori (finora pensavo fosse da 2). a questo punto immagino che si giochi necessariamente in 4, con alleanze 2 contro 2, giusto?

Le pedine si spostano in blocchi, come ho detto, ciascun blocco prevede il numero di passi sulla plancia determinato dai dadi, mantenendo la linea compatta, come un vermone di pedine. Si può mangiare da una pedina a un intero blocco avversario, a seconda della mossa e delle circostante.

devo dedurre che la plancia sia divisa in quadrati, esagoni e/o zone di forma indefinita? non ho capito proprio.

Commento finale. Pur non essendo un esperto mi sento di dirti questo (mi scuso in anticipo per la “crudezza”).
Dovresti eliminare i dubbi sul regolamento per arrivare ad un prototipo giocabile per vedere se funziona. Dovresti anche aver chiari alcuni aspetti (numero di giocatori minimo massimo, durata prevista, ecc. – dalla spiegazione non mi sono chiari).
Poi, il gioco così descritto mi sembra molto molto dominato dalla fortuna. Devo aspettare il giusto tiro di dadi per fare punti? Di solito questa è una cosa mal vista, specialmente in un gioco che ha l’aspetto di un astratto. Insomma, hai parlato ad un certo punto di “gioco di strategia” ma mi sfuggono le decisioni strategiche che possono prendere i giocatori.