usa questo sistema che avevo ideato per un gioco (su lovercraft anni fa prima di the call of cthulhu, essì mi hanno battuto sul tempo :y32b4: ).
Ogni giocatore ha x d6 all’inizio della partita.
Ogni sfida ha un valore di difficoltà (VD) da 2 a 36.
Ogni volta che deve affrontare la sfida decide quanti d6 lanciare y, massimo x.
x-y=x
Quindi ogni volta che usa un d6 lo sottrae al numero di d6 totali.
Questo crea delle “scelte” bisogna moderare il numero di d6 da tirare ogni volta, perchè una volta finiti il giocatore sarà “bloccato”.
Durante il gioco ci sono modi per recuperare d6 o di perderli.
Se un giocatore vuole aiutarti puo’ farlo impegnando d6, quindi la cooperazione non è scontata ma e’ un vero e proprio sacrificio che si deve compiere spendendo le proprie risorse per gli altri.
Per diminuire il fattore alea c’e’ un metodo, che puo’ complicare il gioco:
mettiamo che Z sia la sommatoria dei d6 tirati per affrontare la prova.
devi ripetere il tiro se z 
< y+2
Ossia se tiri 3d6 puoi ritirare se la somma totale è 5 o meno… Su 4d6 puoi ritirare se la soma totale è 6 o meno… etc
per onor del giusto la stessa cosa vale in alto
devi ripetere il tiro se z > y*6-y (o qualcosa del genere uhauahuha)
logicamente non ci sarebbero le formule ma un pratico schemino :laugh:
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.