Home › Forum › Idee di giochi › Intrighi a corte › Rispondi a: Intrighi a corte
Il gioco ricorda molto Justinian http://www.boardgamegeek.com/boardgame/22938/justinian(Bisanzio il nome originale) che a differenza del tuo non è un card game.
Il senso del gioco è lo stesso ma non ci sono carte abilità e personaggi e ogni voto pro e contro deve essere ben ponderato. Secondo me l’idea del card game è molto fattibile ma dovresti scegliere se orientarti sul “prettamente strategico” o sul “divertente passatempo” non troppo impegnativo. Se cerchi di dare una botta al cerchio e una alla botte perderesti l’occasione di tirarne fuori un bel gioco.
La cosa che non ho ben capito è se la carta del Re è sempre in fondo al mazzo oppure è mescolata alle altre dopo la distribuzione delle carte. Se questa viene mescolata alle altre ,la carta del re potrebbe essere anche nelle prime 10-20 carte e se giochi in tanti rischi che dopo i primi giri il gioco termini senza che nessuno abbia ancora iniziato a giocare. Al contrario, se la carta è verso la fine del mazzo il gioco avrà annoiato tutti (specialmente se si è in pochi a giocare) e ci saranno tantissime carte a terra coperte: nessuno ricorderà più le carte che ha giocato e a che punto è il raggiungimento del proprio obiettivo. Se invece è sempre alla fine del mazzo allora non ne capisco il motivo della sua esistenza dato che finito il mazzo finisce il gioco.
Mi permetto di consigliarti 2 cose:
– Dividi il mazzo in due mazzi col dorso di colore diverso (ad esempio rosso e nero)e realizza una break card. I mazzi andrebbero mescolati separatamente e in uno di questi inserito il re. Il mazzo rosso del re viene posto nel fondo e l’altro mazzo nero sopra a quello rosso. Tra un mazzo e l’altro poni la break card che segnala a tutti che il re potrebbe morire da un momento all’altro creando un po’ d’ansia nei giocatori che si preparano all’imminente morte o ad attendere la fine di una lunga agonia. In questo modo controlli che il re non esca nei primi turni lasciando i giocatori insoddisfatti della partita. Potresti persino decidere di introdurre particolari regole a partire dalla break card(tipo aumentare il numero di carte da giocare o tenere in mano..) o differenziare il mazzo del re per dare più pathos al gioco.(magari mettendo carte sostegno o abbasso con valore doppio) Qui ovviamente potrai gestirla come meglio credi e secondo l’impronta che vuoi dare al gioco.
– Dovresti fare in modo che non si accumulino una marea di carte in terra che nessuno ricorderà e introdurre delle fasi di controllo o regolamentate o richieste dai giocatori stessi giocando apposita carta.(puoi ad esempio prevedere la possibilità ad ogni giocatore di “controllare” la situazione 1 volta a partita.) Nelle fasi di controllo se le carte giocate su un candidato sono in maggioranza carte sostegno si assegna a quel candidato una carta sostegno (al contrario una carta abbasso) Se sono in ugual numero non verrà assegnata nessuna carta. Così per ogni candidato. Le altre carte giocate sui candidati vengono rimosse e la partita prosegue tenendo conto del favore ottenuto da ogni candidato (le carte sostegno/abbasso vengono lasciate scoperte). Nella successiva fase di controllo si sommeranno le carte già scoperte su ogni candidato a quelle che si andranno a scoprire e si procederà come prima tenendo conto della maggioranza. Alla morte del re invece si farà la somma completa e quello con più sostegno diventerà re.
Ovviamente i miei sono solo suggerimenti quindi puoi farne ciò che meglio credi o magari ti viene spunto per un idea migliore.
Comunque torno a dire che l’idea di fondo mi “intriga” e mi piace.
Buon lavoro