Home › Forum › Idee di giochi › DICE CITY DEFENDERS! › Rispondi a: DICE CITY DEFENDERS!
Allora avevo capito bene.
Ma se ogni giocatore lancia un dado nero, giocando in due/tre ci sono solo due/tre dadi neri a terra e non quattro, è questo che non mi quadra.
Ti dico come era pensato inizialmente: i dadi neri venivano distribuiti equamente tra i giocatori. i turni si svolgevano diversi. invece di scoprire quattro eroi e fare un turno comune con tutti i dadi aterra tirati da tutti i giocatori, le carte erano in mano (3 azione 2 super o similari) e le pile super/azione scoperte. Veniva poi piazzato un super a testa della fazione favorita della super leggenda scelto a caso con un tiro di dado (super da 5 se usciva 5 o da 3 se usciva 3).
Il giocatore 1 cominciava pescando una carta da una delle due pile poi tirava un dado nero. A questo punto giocava una carta azione o una carta super (se voleva) secondo le regole già dette nel regolamento. Dopodichè vi era la fase di combattimento. In questa ogni giocatore a turno (partendo dal giocatore 1) decideva se e chi attaccare con il proprio super. Le regole di combattimento rimangono le stesse, ma in questo modo diventa più tattico. Non attaccare può far guadagnare punti ecc. Quando ogni giocatore ha parlato, si risolvono tutti i danni e il turno finisce. Prima della fine del turno si scartava carte se se ne avevano più di 5. A questo punto la mano ricominciava col giocatore 2 che ripeteva il processo. Invece di tirare però solo il suo dado nero, poteva decidere di tirare il suo e tutti quelli rimasti in campo (in questo caso uno, quello del giocatore 1). E così via per tutti i giocatori fino al lancio dell'ultimo dado nero (quindi 4 turni) più un turno in cui i dadi vengono lanciati tutti insieme (per un totale di 5 turni).
Le regole di investimento/sacrificio e dir si voglia continuano a valere cosí come quelle di combattimento… e il termine di vittoria lo stesso (la squadra con più Ko è la vincente per la salvaguardia di Dice City)
simplepassatempo@gmail.com