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Ciao,
complimenti a plautus per l'analisi effettuata, il tempo dedicato e anche per il modo “tecnico” con cui ha esaminato i regolamenti e creato la tabella dei punti.
Da una parte ho apprezzato l'approccio “informatico” nella valutazione, dall'altra, penso che la tabella dei punti non possa essere considerata un dato oggettivo, ma soggettivo. Ad esempio, per la mia valutazione avrei messo le X e i cerchi in alcuni punti diversi. Cmq, poco male, si tratta solo di un gioco.
Tralasciando la questione dei punti, faccio alcune considerazioni che possono lasciare il tempo che trovano (ognuno ci rifletterà per conto suo se vuole), ma che magari possono mostrare lo stesso gioco da un altro punto di vista:
– ho ritenuto che il gioco fosse casuale, ma ho scritto che per me non è necessariamente un difetto, in quanto per me la finalità del gioco era che fosse determinato esclusivamente dalla fortuna. Perché cambiare questa cosa? Il gioco verrebbe snaturato.
– la regola del traguardo e la mancanza di recupero per me si compensano a vicenda: ritengo che la regola del traguardo rischia di prolungare la durata della partita, ma è stata concepita quasi sicuramente per permettere il recupero degli avversari. Quindi si può benissimo trattare di due difetti che si eliminano a vicenda.
– è frustrante tornare alla casella 1 dalla 58, ma perdere un turno non penso sia un grave danno. Ogni turno dura pochissimo e inoltre parte del divertimento del gioco può anche consistere nello sbeffeggiare l'avversario quando incontra questo imprevisto. Non è un gioco per adulti, ma per bambini di 6 anni e loro si divertono anche in questo modo.
– che il tabellone sia sempre lo stesso non mi sembra un grande difetto. Il 90% dei giochi con tabellone allora dovrebbe presentare questo difetto. Le persone a volte hanno bisogno di certezze, tradizioni e stabilità
– non c'è scelta, vince la casualità, ma è un gioco per bambini di 6 anni. Se i regolamenti presentati sono per bambini da 8 anni in su, sono fuori target ed escono dalle finalità del gioco. Se inseriamo la scelta, ogni turno può durare il doppio o il triplo del tempo? E quanto dovrebbe durare una partita, con bambini che invece dopo 15 minuti si stufano di giocare allo stesso gioco?
– il gioco continua ad essere venduto, molto più di altri giochi. Le mamme e le nonne acquistano il gioco dell'oca nella versione classica, piuttosto che quelle moderne, perché a quella hanno giocato quando erano piccole, e a quella vogliono far giocare i loro figli e i loro nipoti. Sfoghiamo quanto ci pare la nostra creatività, ma ricordiamoci che dobbiamo scontrarci sempre con la dura legge del mercato.
Mi raccomando, non credete che pensi tutto quello che ho scritto: ho solo provato ad analizzare il gioco da un altro punto di vista
Tralasciando per un attimo le vesti del pazzo, volevo dire a plautus che in realtà quella che hai valutato è la mia seconda proposta: la prima e ufficiale era “soluzione rapida”. Mi sono divertito a fare questo cimento più cercando di trovare e analizzare a fondo i difetti del gioco dell'oca, che a trovare una soluzione: basti pensare che la mia analisi è lunga quasi una pagina ed è il triplo di un mio regolamento.
“Non t'arrabbioca”, come detto nel documento, è la fusione tra Il gioco dell'oca e Non t'arrabbiare, ovvero un classico in Germania, giocato da circa 100 anni: http://it.wikipedia.org/wiki/Non_t'arrabbiare. Ho cercato di prendere il meglio da entrambi
Finale per Iz: quando pubblichi il tuo regolamento? Visto che sei anche esperto della storia del gioco dell'Oca, avrei un dubbio da togliermi. Ho valutato l'ipotesi che la partita possa finire subito con un lancio di 9 al primo colpo, ma questo avviene se si parte dalla casella numero 0. Guardando alcuni tabelloni, e anche leggendo la regola “dalla 58 torna alla 1”, può sembrare che il punto di partenza sia la casella 1, visto che la 0 non esiste. In tal caso tutti i discorsi fatti sulla vittoria immediata, e scritti anche su wikipedia, saltano per aria. Quale sarà la verità?
Ciao e al prossimo cimento.
Non oso immaginare cosa potrà ideare la mente diabolica e fantasiosa di Iz
fantavir
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)