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Il cimento è un esercizio: partire da un'idea e modificarla portandola ad una “piu' moderna visione del gioco”.
Il processo che tutti i partecipanti hanno attuato è stato quello di inserire meccanismi che risolvano i problemi che OGGI riscontrerebbero la maggior parte dei giocatori “maturi” di giochi da tavolo.
Logicamente se si parla di giocatori casuali… sono un altro paio di maniche, probabilmente ad essi va bene qualsiasi cosa, ma se dobbiamo ragionare nei termini di giocatori casuali che senso ha scrivere su un forum di inventori di giochi? Andrebbe benissimo postare dei commenti su sito di TOYS.
La cultura ludica, come tutti i fenomeni umani, è in continua evoluzione, e non tutto quello che poteva andar bene per il secondo millennio… va bene anche per il terzo.
Poi eviterei dover ricorrere a confronti con monopoly o risiko! per avvalorare le proprie tesi.
Se storicizzate il motivo per cui sono giochi cosi' diffusi allora capirete che e' inutile confrontarli con quello di cui si parla in questo sito.
La gente non compra monopoly o risiko! perche' preferisce quei giochi ad altri… ma perché conosce SOLO quei giochi, li paga di meno (alle volte), sono meglio distribuiti (perché sono prodotti da multinazionali). Li conosce perché ci sono da più tempo.. ma del resto sono nati quando non ce ne erano altri… li conosce perché sono 30 anni che sono propagandati come gli UNICI giochi esistenti.
Applichiamo la stessa analisi al gioco dell'oca e cosa ne viene fuori? Un pieno di problemi per quella che è la logica del giocatore di OGGI (non il giocatore casuale o il giocatore del '900).
Forse è solo un'illusione ma penso che il mercato del gioco “Maturo”, quello che si rivolge ai giocatori “maturi” è l'unica strada che si può percorrere per avere soddisfazioni in questo campo. E' inutile ragionare con la logica del: ma il giocatore tira i dadi ed è felice… perché da quel lato ci sono già i giganti delle multinazionali.
Mi ripeto… nelle intenzioni di chi ha proposto il cimento non c'erano quelle di creare un gioco da commercializzare alternativo a quello dell'oca… ma a mettersi alla prova con sé stessi in un esercizio di design. Che sarò sicuramente utile… da parte mia ho voluto distruggere il gioco per motivi personali ahahahah.
Anzi proporrei di ripetere piu' avanti questo cimento partendo da altri classici!
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.