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Il processo che tutti i partecipanti hanno attuato è stato quello di inserire meccanismi che risolvano i problemi che OGGI riscontrerebbero la maggior parte dei giocatori “maturi” di giochi da tavolo.
Logicamente se si parla di giocatori casuali… sono un altro paio di maniche, probabilmente ad essi va bene qualsiasi cosa, ma se dobbiamo ragionare nei termini di giocatori casuali che senso ha scrivere su un forum di inventori di giochi? Andrebbe benissimo postare dei commenti su sito di TOYS.
L'autore di giochi da tavolo, anche se è “maturo”, deve essere in grado di ideare un gioco sia per giocatori maturi, sia per giocatori occasionali, sia per bambini.
Il cimento è un esercizio, ma bisogna anche esercitarsi ad ideare giochi in linea con il mercato o le esigenze di un cliente.
Se ad autore viene chiesto di fare un gioco per bambini di sola fortuna, egli DEVE fare un gioco per bambini di sola fortuna. Parlo per esperienza personale.
Io ho inteso questo cimento come una richiesta di creare un gioco su commissione per bambini e di sola fortuna, ovviamente è condivisibile anche la scelta opposta, di chi magari ha voluto creare un gioco strategico o completamente diverso, per giocatori “maturi”.
Dipende dall'obiettivo che ognuno di noi si è prefissato.
Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)