Rispondi a: Relazione tra aleatorietà e scelte

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#16757
CMT
Partecipante

Scherzi a parte, io non dico affatto che “nessuno possa prevedere la tua decisione”. Al contrario, nei giochi spesso questo è possibile e molti giochi si basano proprio su questo presupposto. Se però il gioco è buggato.. allora la cosa cambia:
se le meccaniche sono tali da rendere impossibile fare una ragionevole previsione sulle tue mosse il risultato sarà comunque un gioco casuale.

No, sarà un gioco fatto male, ma comunque dipenderà dalle decisioni dei giocatori, che in quanto decisioni non sono dovute al caso.

L'esempio della morra cinese è perfetto: di fatto non hai alcun elemento per prevedere la scelta dell'avversario, se non, forse, elementi di meta-gioco, es. conosci bene la persona che hai di fronte e sai che predilige le “forbici” oppure noti degli schemi ripetitivi nel suo gioco (ma sono comunque elementi estranei alle meccaniche intrinseche del gioco).

Non è rilevante che siano o meno parte del gioco (e poi chi ha detto che non lo sono?), comunque esistono.

Comunque è chiaro che non siamo d'accordo sul concetto stesso di caso: es. per me non ha senso la distinzione tra sequenze “veramente casuali” (dado) o “pseudo casuali” (computer) : se ti metto di fronte due sequenze dei due tipi sei in grado (con qualunque tecnica) di distinguerle? No, quindi per me sono equivalenti.

La differenza fondamentale è che se io conosco i parametri di partenza del computer posso sapere in anticipo quale risultato darà la selezione casuale (in via teorica, in realtà, perché dovrei fare calcoli per cui probabilmente mi servirebbe un computer, ma quetso è un altro discorso).
Al contrario non ho alcun modo di prevedere il risultato di un dado a prescindere dai dati in mio possesso.

Appunto!  La scelta di un essere umano “può” essere prevedibile oppure può “non” esserlo, e in quest'ultimo caso diventa, di fatto, casuale, agli occhi di chi la osserva.

Agli occhi di chi la osserva potrà anche _sembrarlo_ ma non lo è di fatto. ^_^
Agli occhi di un daltonico il verde sembra marrone ma questo non significa che nella realtà smetta di essere verde, ti pare?

Considera una partita di scacchi. Il giocatore nero molto probabilmente non può prevedere la prima mossa del bianco, che ne ha ben venti diverse a disposizione. Questo però non significa che il bianco faccia una mossa a caso, e neanche significa che il nero creda che lui abbia fatto una mossa a caso.

Cérto