Home › Forum › I vostri prototipi › Big Businness › Rispondi a: Big Businness
Grazie per i vostri interventi.
Provo a rispondere ad entrambi prima di mettere un altro paio di immagini.
Il regolamento non è pronto o, per lo meno, non è presentabile al pubblico. Presenta alcune falle (una sto provando a risolverla qui: https://www.inventoridigiochi.it/index.php?topic=11091.0).
Visto che me lo chiedete, per me non c'è problema a spiegare a grandi linee le meccaniche del gioco.
Inizio partita
All'inizio il tabellone è vuoto, e viene riempito prima del primo turno di gioco tramite vari sorteggi rapidi.
– Un sorteggio dispone le 13 stazioni (vedrete nella prossima immagine)
– Un sorteggio dispone i 10 terreni adatti al commerciale
– Un sorteggio dispone gli 8 servizi
– Un sorteggio dispone nelle 8 “uscite” gli edifici importanti, le 3 stazioni dei treni e l'aeroporto.
Tutte i terreni che rimangono liberi dai sorteggi sono quelli destinati agli edifici normali.
-Un ultimo sorteggio assegna ai giocatori un colore (lo vedete al centro del tabellone).
Tutti questi sorteggi servono per avere un piano di gioco sempre diverso e con possibilità tattiche sempre diverse.
Ad ogni giocatore vengono dati dei soldi iniziali e un tot di permessi d'acquisto (di terreni), nient'altro.
Il calendario indica il giorno 1 della settimana 1 del mese 1. Per intenderci è come se il gioco iniziasse Lunedì 1° gennaio
Un turno a caso a metà partita
Il giocatore rosso lancia il dado e si muove sulla strada di tante caselle quante indicate dal dado. Gli incroci possono essere affrontati in diversi modi, devo ancora risolvere questa questione. Il rosso finisce sulla strada che ha da una parte un terreno libero e dall'altra un edificio sul terreno del giallo. Paga al giallo una cifra proporzionale al prestigio totale dell'edificio e, se vuole, acquista l'altro terreno a patto di avere un permesso d'acquisto, se non ce l'ha deve prima andare a comprarlo nell'apposito ufficio. Se nel gioco qualche giocatore ha eretto l'ufficio notarile, il rosso paga una percentuale al notaio (altro giocatore per acquistare il terreno. Il turno finisce.
Il giocatore giallo si muove sempre col dato e sempre secondo le possibilità degli incroci e si ferma davanti all'impresa edile del verde. Non paga niente perché l'impresa edile non ha introiti diretti. Sempre adiacente alla casella c'è anche un edificio del rosso, ma non paga niente nemmeno a lui perché il rosso ha posizionato l'entrata a tale edificio sull'altra via (le bande colorate che si vedono nelle mie foto). Il turno finisce.
Il giocatore blu tira il dado e fa 4, muove di 2 passando davanti ad un internet point. Paga un tot al giocatore rosso che ne è il proprietario (il fornitore del servizio “comunicazioni” riceve una percentuale) e continua a muoversi per i restanti 2 passi. Si ferma davanti alla stazione del bus. Entrando nella fermata NON deve pagare qualora oltre alla fermata ci siano altri accessi a terreni, ma paga se questo avviene quando esce dal bus. Fine turno.
Il giocatore verde tira il dado e arriva fino all'ufficio delle licenze. Si pesca (tessera? carta?) una licenza, ad esempio la licenza per le case da gioco. Il verde decide se comprare la licenza oppure lasciarla per risparmiare. Se la compra la licenza è sua e la prossima volta che si recherà su un terreno commerciale potrà erigere un casinò. Se non la compra gli altri giocatori possono comprarla al 50%, se nessuno la vuole tale licenza viene esclusa definitivamente dal gioco, se la vogliono 2 o più giocatori viene rimessa tra le licenze invendute e il turno finisce.
Quando tutti i giocatori hanno terminato si sposta il calendario al giorno successivo.
Altri casi
-Sono previsti viaggi all'estero per chi prende la navetta-bus.
Un viaggio all'estero permette di stare lontano dai terreni degli avversari, ma ha anche un alto costo. Inoltre ogni qualvolta un giocatore si trova all'estero e deve ricevere dei soldi, non li prende tutti perché deve pagare qualcuno per fare il suo lavoro. Secondo le mie idee questo qualcuno potrebbe essere anche un consulente finanziario (chi ha un ufficio di consulenza finanziaria).
Limiti imposti
Il gioco prevede che ci siano limiti quasi per ogni cosa. Ad esempio non possono essere venduti più di tot terreni in una settimana; ogni giocatore può far salire il prestigio di una costruzione solo un tot di livelli a settimana o al giorno; può comprare solo un tot di legna e pietra eccetera eccetera. Altro limite riguarda gli edifici. Questi non possono essere abbattuti o perdere livelli, ma solo ceduti alla città (si toglie il proprio colore e l'ingresso) e restano disponibili per altri giocatori che potranno comprare in blocco il terreno e l'edificio/negozio annesso.
Impegni settimanali
Il calendario funziona come un vero calendario. Ad esempio la domenica i negozi saranno chiusi, i mezzi di trasporto costeranno meno, eccetera.
Ogni sabato dopo i turni di gioco vengono pagate in mucchio le bollette ai fornitori dei servizi, siano essi esterni al gioco oppure i giocatori stessi.
Una volta a settimana (non so ancora il giorno, ma penso intermedio, viene indetta dal comune la gara d'appalto per un determinato servizio alla città.
Penso di aver scritto abbastanza. Se ci sono domanda fate pure.
Ciao!