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Ecco i miei brevi commenti ai giochi provati, sperando di non avere dimenticato qualcosa.
Torre di dadi (Khoril) E' stato bello vedere un gioco nato dall'idea di un altro ragazzo (Salkaner) per un Cimento, e sviluppato con i pareri degli altri utenti del forum. E' stato bello anche giocarci. Immediato e divertente, secondo me con i materiali giusti (e Khoril è all'avanguardia in questo) può davvero trovare la sua strada verso gli scaffali. Complimenti!
Successione (Linx) Un figlio bastardo di Dominion, nato in occasione del concorso di Lucca Games 2010. Il gioco senza dubbio funziona, conservando il flusso del progenitore, e comprimendo tutto nel formato 110 carte. La nostra è stata una partita un po' lampo, senza molti pv, e quindi difficile da giudicare (forse bisogna regolare un po' meglio l'intervallo della durata… rimettere le carte scartate sotto i mazzetti può essere pericoloso?), ma se una casa fosse interessata in un deck building economico, sicuramente questo è da prendere in seria considerazione!
Isaac (Wentu) Probabilmente il gioco più acclamato di IDEAG 2011, con tutti gli elementi in regola per esserlo: gioco per due persone da quindici minuti, regole da tre minuti, possibilità di scelte davvero interessante. La mia pressoché assoluta incapacità di vedere due mosse avanti mi rende un giocatore piuttosto scarso, ma questo non toglie che il gioco è davvero fatto bene (anche fisicamente). Bravo Wentu.
Hostaria (Magobaol e Virginio) Cosa succede quando l'uomo dei family-45-minuti incontra mr.foglioexcel? Scopritelo giocando ad Hostaria, un gioco di gestione di taverne medievali. I calcoli ci sono ma sono ben nascosti dietro l'ambientazione. Mi ha lasciato sensazioni positive, di un gioco da esplorare, ma non spaccacervelli. Bello che non ci siano PV, ma che sia puramente un gioco economico. Proto osceno come tutti i proto di Magobaol, ma va bene lo stesso
Neanderthal vs Cromagnon (Raist) Piazzamento lavoratori, con base piuttosto classica, ma un paio di twist (scelta della specie e età dei lavoratori) che lo rendono secondo me davvero gustoso. Il gioco è ancora un po' arido (sono un cavernicolo, non posso vincere per l'alimentazione sana, diamine!), anche per il solito proto raistiano che non aiuta. Ma da portare avanti (alla svelta… non si possono fare wp per sempre) decisamente.
Accon (Celodoro) Base molto solida (con una selezione ruoli alla Puerto Rico non poteva essere diversamente), per un gioco che si svolge in maniera molto classica, forse troppo, e forse anche un filo troppo matematica. La meccanica più interessante è quella del reclutamento, che potrebbe forse diventare la vera base del gioco. Comunque un gran bel gruppo di autori!
Giro Mino (Jose Manuel Guimera Marti) Variante del domino, circolare e a più livelli. Giochino rapido rapido, con un po' di tattica e molta fortuna. E' il genere di giochi che mi piacciono in questo momento (magari con appena meno casualità), quindi ho apprezzato davvero. Forse sarebbe interessante distribuire sempre tutte le tessere tra i giocatori.
Espresso (Wallover) Astratto per due giocatori, con regole elementari e un gran colpo d'occhio. Era al primo test in assoluto e a dire il vero è sembrato fin troppo facile fare punti, ma mi pare di capire che con il cambiamento di una semplice regoletta sia diventato molto più godibile. Quindi so già che lo si troverà presto in giro, conoscendo Walter.
Dice & Dragons (Daniele Tascini) Gioco di dadi e tessere molto easy, con componente di push-the-luck che me lo rende già di per se interessante. Un po' da accentuare appunto la parte di scelta e rischio, che sennò lo lascia un gioco puramente di fortuna, a chi tira meglio la prima volta. Pochi aggiustamenti ed è pronto. Magari un tema, anche vago, aiuterebbe.
Witty Pong (Cathala) Giochino di “pattern recognition”, nome altisonante per dire che bisogna guardare le carte e dire che parola gridare tra TING, PONG, KING KONG, o stare zitti. Per me un gioco che fa sbarellare la testa peggio che fare un coniglio che si finge alce. Ma indubbiamente divertente. Se fate il campionato del mondo però mi chiamo fuori.
Ninfee (Cathala) Gioco astratto per due persone, con regole semplici semplici ma niente affatto scontato. Se fosse più scontato forse avrei vinto, invece ho perso ignominosamente. L'unico gioco astratto dove mi difendo è il tris, dove di solito riesco a strappare un pareggio. Comunque bellino davvero, sono certo che entro ad Essen lo troveremo in giro.
Conquistador (Cathala) Si parte dal mercato di Mare Nostrum, per un gioco sul commercio delle spezie con il nuovo mondo. Meccanismo molto interessante ma un po' da bilanciare, sia per la durata (dopo un po' diventa ripetitivo, e non ti permette di fare scelte differenti), sia per la scelta delle merci che a volte è poco tesa e significative.
Dungeonpets (Chvatil) Il… prequel di dungeonlords. Alleva cuccioli di mostri da vendere ai malvagi signori del sottosuolo. Un piazzamento lavoratori con alcuni elementi che lo rendono godibilissimo (vedere come crescono i propri piccoli draghi è davvero fantastico). Un briciolo di bilanciamento e ci siamo. Ad Essen sarà mio.