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Si aggiudica in non-cimento Gianlu! anche perché è stato l'unico ad avere il coraggio di inviarmi la sua idea di gioco.
Nella mente del serial killer
Un gioco di ruolo classico (master, e prove da affrontare a suon di dadi e abilità), in cui i giocatori rivestono i panni di investigatori che cercano di risalire all'identità di un serial killer. Gli indizi saranno loro forniti attraverso “forme geometriche” (ben celate).
E' interessante nei materiali l'uso di un Tutto-città, potrebbe essere un'idea da sviluppare, uso di materiali reali per un gioco, in questo caso la mappa potrebbe servire a portare avanti lo stereotipo del serial killer che dissemina vittime per la città come punti geometrici di un disegno.
Vi illustro invece la mia idea, che e' stata anche il motivo per cui volevo proporvi questo tema “astratto”.
Tempo fa mi era balzato in testa l'idea di fare un gioco di ruolo che sfruttasse i tarocchi, e dopo aver buttato giù qualche riga mi dico: forse è meglio controllare.
Scopro che qualcuno ci ha già pensato… Sine Requie. Nonostante tutto ho continuato ad immaginare un gioco di ruolo che usasse i tarocchi, ma in maniera inedita, e sono venuto a questa idea:
i giocatori rivestono il ruolo di entità astratte che non interagiscono tra di loro se non influenzando una storia. I giocatori rivestono il ruolo di Tarocchi e devono agire rispetto al concetto che i tarocchi stessi rappresentano. A turno essi aggiungono elementi alla storia e la fanno evolvere ma sempre in relazione al proprio proprio “ruolo”.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.