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Comunque che nell'era del villaggio globale, di internet, skype e ammennicoli vari non sia dura pubblicare un gioco senza un incontro fisico con l'autore lo trovo sinceramente un po' assurdo come ragionamento. A parte una stretta di mano cosa si può fare di persona che non si possa fare a distanza al giorno d'oggi (in contesto eh, altre cose che non c'entrino con la pubblicazione dei giochi e richiedano la compresenza fisica me ne vengono in mente anche senza suggerimenti )?
Semplice: siamo lì, col prototipo in mano e me lo spieghi di persona. Ti posso fare le domande mentre giochiamo, mi puoi spiegare le strategie, risolvere i dubbi ecc.
Inoltre, cosa meno importante, ma non del tutto trascurabile, se il tuo gioco ha 3 tabelloni, 220 carte e 580 puzzilli e cazzabubboli vari, le speranze che un editore si metta lì a stamparselo tutto solo dopo aver letto il regolamento, sono molto poche, credo
Mario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è Mario