Home › Forum › Pubblicare un gioco › Case editrici aperte agli autori come noi. › Rispondi a: Case editrici aperte agli autori come noi.
Mario sono in linea di massima d'accordo con te, sul fatto che l'incontro faccia a faccia sia importante.
Ma tu stai automaticamente scartando tutti quei ragazzi del sud che sono sempre tagliati fuori per via delle distanze, e che non è detto che possano permettersi, aereo, spostamenti, alberghi, pranzi e cene. La cosa più vicina che si organizza in termini di giochi è lucca! e c'è un ridicolo prototype corner.
A mio avviso una chance alle mail si deve pur dare, poi se l'editore è interessato può benissimo prendere un appuntamento con l'autore che avendo già una occasione, magari può spendere dei soldi con un obbiettivo in più in tasca.
No, no, non ci siamo capiti.
Io non sto automaticamente scartando nulla, come prova il fatto che chiedo sempre maggiori dettagli dei giochi che mi arrivano via mail e che mi sembrano interessanti.
Dico solo che:
1- la “prova sul campo” facilita moltissimo la comprensione del gioco e quindi aumenta le chance di pubblicazione (anche se poi ovviamente servono anche tutti gli altri elementi);
2-a prescindere dal fatto che ci sia effettivamente stata la prova sul campo, nel momento in cui scelgo di pubblicare un gioco, secondo me è indispensabile trovare il tempo e il modo per incontrarsi.
La chance alle mail l'ho sempre data, però, per un motivo o per l'altro, ho sempre pubblicato giochi che mi erano stati presentati di persona… Magari mi sarò perso qualche capolavoro, ma semplicemente è molto più difficile valutare correttamente il gioco, a distanza.
Mario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è Mario