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Prima, piccola scaramuccia combatuta sul tavolo della cucina ingombro di cianfrusaglie varie dovute all'ora della merenda (barattolo di marmellata, coltello, confezione di burro, cellulare, piattino, tazza, qualche biscotto).
La prima cosa che ho notato a fine partita è la difficoltà nell'impostare una strategia e ciò, a questo punto dello sviluppo, la trovo una caratteristica positiva. Solo l'esperienza, l'intuito, la conoscenza delle forze in campo potrà rivelarsi utile per redigere le prime note strategiche di base.
Detto ciò lo scontro si è rivelato abbastanza equilibrato, nonostante debba ritoccare qualcosa a livello numerico.
I due eserciti che si sono dati battaglia sono stati i cyborg e i Maestri della Luce, una casta di guerrieri mistici.
I Cyborg si rigenerano (capovolgono un counter danneggiato dalla parte illesa) sopra dispositivi elettronici. La prima cosa che ho pensato di fare, comandando i cibernetici, è stata quella di conquistare e mantenere la posizione sul cellulare.
Ho pianificato un piano che prevedeva l'uso di Assaulters (fanteria granatieri, possono distribuire il valore attacco anche in fase di attacco) e Interdictors (fanteria, costringono un counter nemico che voglia disingaggiarsi dal combattimento a spendere 1 PA in più), per mantenere i Maestri lontani dal cellulare, cercando al contempo di avanzare per il campo di battaglia e conquistare posizioni strategiche mediante l'uso soprattutto di Aracnocyber, tank leggeri che se usati in formazioni da tre raddoppiano l'attacco.
Dopo aver letto la Reference card per il suo esercito mio fratello, che ha comandato i maestri, ha elaborato un piano piuttosto prevedibile; portare un Maestro (fanteria) sul livello d'altezza più alto del campo, per poter guadagnare -1 PA su tutti i counter in gioco.
Ho tentato di vanificare il suo obiettivo con i miei Commandos (fanteria leggera estremamente versatile) ma il maestro, scortato da 2 carri Exeolux (tank veloci estremamente offensivi), ha portato a termine la propria missione prima di quanto pensassi.
Il centro dello scontro ha visto l'impiego, da parte di entrambi i giocatori, anche dell'artiglieria, da usare con parsimonia se si vuole avere una certa mobilità di pezzi.
La battaglia ha sortito una svolta decisiva quando inaspettatamente, considerata la giornata grigia, uno strapiombo di sole è penetrato dalla finestra, rinvigorendo le truppe dei Maestri della Luce.
Per me non c'è stato più nulla da fare, ho ripiegato sul cellulare ma le forze in campo erano ormai nettamente a favore di mio fratello.
La rivincita è fissata per domani, magari in corridoio, dove non ci sono finestre hihihihi.
Fisseremo un oggetto ciascuno come terra di conquista da mantenere per un tot di tempo, giusto per dare un tocco di strategia in più!