Perché non possiamo rispondere qui e rendere pubblica la discussione?
Divido esperienza personale da impressione generale.
Esperienza personale: sono venuto a PLAY per fare altro, vedere novità, fare demo e parlare con persone, e non per testare i miei giochi o quelli altrui. Continuo a ritenere che le fiere purtroppo siano normalmente un pessimo luogo in cui fare playtest, anche se è chiaro che a volte occorre sfruttare tutte le occasioni che si presentano.
Impressione generale. Concordo con Icata: non mi pare che si fosse accennato alla disponibilità di tavoli, a parte forse alcuni autori più 'affermati' (parlo di Chiarvesio, Enigma, Ornella, …), ma solo della possibilità di fare incontri con questi autori (tra cui c'ero anch'io). E' quello che leggo anche qui: http://www.creatorididivertimento.com/index.php?option=com_content&view=article&id=211:playautori&catid=1:ultime&Itemid=50.
Per gli IDGini agli altri tavoli, oltre all'Area Autoproduzione (dove si facevano più demo che playtest) o dei giochi astratti con Isaac di Wentu (demo anche quello), di che parli?
Per le cose da sistemare, sono molto dubbioso sull'utilità dei seminari (almeno di uno tenuto da me!), specie nella situazione in cui si era, sbraiando per farsi sentire da cinque persone sedute ad un metro mezzo. Posizione decisamente infelice, meglio allora l'area di passaggio assieme a quelli che combattevano con le spade. Ma più che altro, se non ci sono ospiti di rilievo, non vedo grande utilità in questi seminari 'frontali'.