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Dopo tanta attesa, ecco i risultati del CimenTV. Chiedo scusa a tutti, in particolare ai partecipanti, per il tempo impiegato nell’inviare i miei commenti.
Bando alle ciance, veniamo ai giochi, commentati in ordine di invio del regolamento.
Q-anti Capitani (CMT)
Ogni giocatore rappresenta uno di 5 capitani storici della Federazione, imprigionati da Q nel Q-Continuum, rappresentato da una mappa stellare. Obiettivo è portare via la propria pedina per primo. Il materiale e le regole sono semplici: ad ogni turno si lancia un dado, ci si muove, si pesca una carta e si applica il suo effetto (in alcuni casi l’effetto è istantaneo, in altri è rimandabile nei turni successivi a scelta del giocatore).
Il gioco non sembra presentare bachi nello sviluppo. Da valutare il divertimento che si può provare mentre lo si gioca: il mio dubbio principale consiste nel fatto che gli amanti di Star Trek possono aspettarsi un meccanismo di gioco più complesso, mentre le regole (muovi e pesca) sembrano essere più adatte ad un pubblico con target più basso (più bambini, che famiglie o adulti). In questo secondo caso si potrebbero semplificare un paio di regole sulle carte (ad esempio il Wormhole).
La corrida (magocharlie)
I giocatori si esibiscono a turno in una delle 4 discipline (canto, ballo, recitazione, improvvisazione) e ricevono i voti degli avversari attraverso le carte applausi e fischi. Dopo 3 manches, i 2 che hanno ricevuto più punti partecipano alla finale.
Il gioco è semplice e presenta dei simpatici effetti sulle carte che costringono i concorrenti a cimentarsi in buffe esibizioni, in pieno stile party game per giocatori occasionali. Ci sono però meccaniche che possono rallentare inutilmente lo svolgimento del gioco (come ad esempio il lancio dei dadi da parte di ognuno prima di ogni esibizione per stabilire quante e quali carte si dovranno pescare) e alcuni difetti di taratura. Ad esempio: in 8 giocatori, considerando 5 minuti a turno, la partita può durare 2 ore contro i 40 minuti dichiarati; il tabellone riporta solo 14 punti, ma penso che dopo 3 manches in 10 giocatori si possa arrivare anche a 30 punti; le 60 carte a disposizione nel gioco non sono sufficienti, in quanto nel caso di 10 giocatori c’è il rischio che finiscano già prima della prima esibizione. Soprattutto per quest’ultimo motivo, ritengo che col materiale a disposizione e per garantire una durate breve della partita, il gioco debba essere giocato fino ad un massimo di 6 persone, oppure con metà giocatori che si esibiscono e metà che fanno da pubblico. Inoltre, non è chiaro se la clessidra è di 30 oppure 60 secondi: secondo me è meglio da 30 secondi, così l’esibizione dura un solo minuto e si hanno 30 secondi per votare (1 minuto per votare mi sembra troppo).
Infine, una curiosità: le regole ricordano in parte il gioco da tavolo di “Io canto”. Provvederò a inviare il regolamento a magocharlie, così potrà confrontarlo col suo e vederne le somiglianze.
Amici di Maria De Filippi (Khoril)
I giocatori sono divisi in 2 squadre, ma contemporaneamente gareggiano da soli. Come avviene in Taboo, il giocatore di turno pesca una carta alla volta e deve cercare di far indovinare ai componenti della sua squadra il titolo di una canzone (con una sillaba o con un fischio), il titolo di un film (recitandone una scena), di un ballo o di un musical (esibendosi in un ballo o in una scena), o un’emozione tipica di quelle che si presentano all’interno delle camerate di Amici (gelosia, disperazione, soddisfazione … ).
Inoltre, il giocatore muove la propria pedina tra le stanze di Amici per prendere delle tessere che gli daranno alcuni vantaggi nel corso del gioco (tira due volte il dado, utilizza due clessidre nel corso dell’esibizione, indovina l’esibizione della squadra avversaria … ).
Vince la squadra che ha accumulato più carte/punti, e all’interno di questa, vince il giocatore che ha guadagnato più carte/punti durante le sue esibizioni.
Il meccanismo di gioco presenta dinamiche familiari al pubblico occasionale (devi far indovinare qualcosa ai tuoi compagni e muovere la pedina sul tabellone), con un pizzico di strategia in più per quanto riguarda la scelta e l’uso delle tessere.
La determinazione del vincitore è simpaticamente bastarda, ma bisogna vedere se è fattibile (perché dovrei impegnarmi tanto ad indovinare se poi faccio vincere il compagno che si esibisce?), soprattutto nel caso di tanti giocatori (sono previsti fino a 12) che rischiano di esibirsi una sola volta, perché il gioco finisce quando viene presa la quindicesima tessera. Se il gioco è individuale e non a squadre, meglio prevedere un numero fisso di turni: 2, 3 o 4 a seconda del numero di giocatori.
Carosello (giudigio)
I giocatori si muovono con un lancio di un dado su un percorso alla Monopoly e a fine turno si applica l’effetto relativo alla casella di destinazione. Nel caso di casella con sponsor, il giocatore di turno legge un nome (ad esempio Mira Lanza) e gli altri devono cercare di indovinare la categoria di spot più adatta allo sponsor per guadagnare i gettoni di valore più alto. Nel caso di casella senza sponsor, vengono assegnate carte testimonial tramite un’asta. Nel caso di una casella colorata, il giocatore di turno guarda le carte di un avversario e ne scambia una con una propria. Nel caso un giocatore abbia una carta per tipo (slogan, sponsor e testimonial) si realizza uno spot e si guadagnano punti.
Vista la richiesta di conoscenza degli sponsor per poter guadagnare più soldi, il gioco sarebbe stato più adatto alcuni decenni fa. A parte questo aspetto secondario, un problema sembrano essere la lunghezza del regolamento (10000 caratteri contro i 5000 richiesti) e il numero di regole presenti, semplici ma forse troppe per un gioco da grande distribuzione (in alcuni passaggi ho dovuto leggere il regolamento 2 volte prima di capirlo completamente). Anche la lista dei componenti mi sembra troppo variegata per questo tipo di pubblico (3 tipi di carte, 2 tipi di tessere, 2 tipi di gettoni, oltre a dado, pedine, clessidra e tabellone).
Alla luce di ciò, rullo di tamburi …
Citazione per CMT, il cui regolamento non sembra presentare bachi (ed è una cosa importante riuscire a pensare un gioco che gira al primo colpo)…
… ma il vincitore, per l’adeguatezza al target e il divertimento che si può generare durante il gioco, nonostante ci siano dubbi sulla fattibilità, è …
“Amici di Maria De Filippi” di Khoril!
Ringrazio tutti i partecipanti. Al prossimo cimento!
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)