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Essenzialmente, si tratta di un gioco su tabellone in cui le pedine sono dei cubi. Quattro delle loro facce riportano una freccia (ogni freccia indica una direzione diversa), le altre due… qualcos'altro, non so bene cosa.
Dici “ogni freccia indica una direzione diversa”… ma rispetto a cosa? Considerando che la “pedina” è un dado, in base a cosa cambia la direzione della freccia?
Al suo turno ogni giocatore innanzitutto ruota il cubo facendo perno su uno spigolo (per cui simultaneamente cambia la faccia visibile e lo sposta in una casella adiacente a quella in cui era, quindi le possibili rotazioni sono limitate dalla disponibilità di una casella d'arrivo libera), dopodiché l'azione che può compiere col cubo stesso dipende dalla faccia che si trova a mostrare (muoverlo in direzione della freccia visibile o boh!)
Penso a questo e mi viene in mente la plancia di Kamisado.
Se ogni faccia del dado contiene un colore, si potrebbe muovere il dado nella direzione della freccia fino alla prossima casella del colore della faccia del dado stesso quando ha iniziato il movimento.
Il dado/pedina spinge tutto quello che incontra fino a quando trova un ostacolo insormontabile (muro) o fino a quando incontra la casella del colore che lo ferma. Se arriva contro un ostacolo e sta spingendo qualche altro dado, l'ultimo della fila (quello più vicino all'ostacolo) viene schiacciato contro l'ostacolo stesso e distrutto).
Scopo del gioco potrebbe essere eliminare tutti i pezzi dell'avversario.