Home › Forum › Idee di giochi › Meccanica combattimento per boardgame › Rispondi a: Meccanica combattimento per boardgame
Un altro possibile sistema… non so se esista qualcosa del genere in giro, quindi probabilmente ha i suoi lati negativi…
Praticamente hai esplorato i due principali sistemi di risoluzione degli scontri nei wargames.
Nel primo esempio hai usato il differenziale, es. io attacco con 5 tu difendi con 3, 5-3 = 2 danni.
Nel secondo hai usato gli “odds” (rapporti), es. unità pesante vale 4, media vale 2, leggera vale 1, quindi pesante:leggera = 4:1 eccetera.
Il primo tipo è attualmente il più usato. Gli odds si usavano di più un tempo, ma sono stati pesantemente criticati (es. nei wargames napoleonici, la sofferenza di vedere un attacco 15:4 venire ridotto ad un 3:1).
Personalmente mi piace molto il sistema di danno di Heavy Gear, che è una via di mezzo (circa!): fai il tuo solito tiro attacco – difesa, il risultato è detto “margine di successo” (ms). Il danno è dato dal “ms” x “arma” (o nel tuo caso, potenza pedina/carte speciali ecc) ed è confrontato con l'armatura (magari tenendo anche conto del tipo di armatura, come suggerito da Icata):
– se è inferiore, non subisce danni
– se maggiore, subisce 1 danno leggero + penalità movimento
– se maggiore del doppio, subisce 1 danno grave (= 2 leggeri) + pen. mov.
– se maggiore del triplo, salti per aria
Saludos!
C.