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ciao
un'altra cosa da tenere a mente non è solo il bilanciamento delle carte, delle azioni, delle tessere, ma anche la loro distribuzione.
ad esempio, più che fare lunghi calcoli per stabilire quanto devono valere le carte (anche perché in genere faccio giochi medio-light), tendo a schematizzare quante ne devo mettere di un determinato tipo, in particolare se devo rientrare nelle fantomatiche 110.
quindi posso definire 8 tipi diversi di carte e in tal caso scrivo a penna su un foglio quanto ne prevedo per ogni tipo: 12 gialle, 12 rosse, 20 azioni…. poi aggiungo o tolgo prima del playtest, e ovviamente anche dopo
un po' come quello che diceva wentu per isaac: il numero di pezzi è 5 di un tipo, 4 di un altro, 3 di un altro, 2 di un altro, fino ad un solo pezzo lungo.
se poi in fase di playtest mi accorgo che una carta è molto o poco potente rispetto alle altre, la elimino o ne cambio il valore.
ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)