Ho praticamente portato a compimento il gioco, l'ho declassato ad un filler, perché l'altra soluzione era veramente pesante.
Ho creato un gioco di 66 carte dove praticamente si usa solo la memoria e un pizzico di intuizione, non vi è praticamente strategia, tranne nell'uso delle azioni bonus.
In breve la meccanica di doppia condizione di vittoria è stata modificata: vi e' un doppio modo per perdere ma una sola condizione di vittoria, vediamo come…
Ogni turno, ogni giocatore sceglie da una mazzetto di carte che ruota una singola carta azione che mette scoperta davanti a se (stile draft di magic).
La carta puo' essere: un'azione sostenibile, un'azione industriale, oppure un'azione speciale.
L'azione sostenibile costa monete e da un numero medio di punti vittoria espressi in arance
L'azione industriale aggiunge al proprio pool cubetti di diverso colore: inquinamento, paesaggio, risorse idriche, è inutile dire che l'azione industriale genera più arance.
L'azione “speciale” permette di: guadagnare soldi, spiare carte, ripulirsi da cubetti, eliminare una propria carta.
Quando le carte sono finite si contano quanti soldi sono stati spesi e quanti cubetti guadagnati.
Chi ha speso più di 5000 euri ha perso la partita.
Chi ha accumulato più di 5 cubetti dello stesso colore ha perso la partita.
Tra i giocatori che non hanno “sballato” vince quello che ha il più alto valore in arance, a parità vince il giocatore con il numero di cubetti minore.
dimenticavo: per impedire che alla fine della partita si possa arrivare facendo calcoli matematici, vengono svelate 2 carte a caso che modificano la condizione di tutti i giocatori.
questo e' tutto il gioco.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.