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Ciao,
come esordiente totale, non sapendo da dove partire ho applicato alla creazione del gioco le stesse regole di un racconto.
Nel senso che sono partito dall'idea grezza del gioco (equivalente del soggetto di una storia)
ho creato una sorta di plancia, le meccaniche, carte di tutti tipi (eventi, azioni, ecc.), pedine e segnalini (tutta roba di recupero con spesa = 0).
Ho fatto i primi pt con gli amici del cuore (perché quando fai leggere un racconto a loro, la loro reazione ti fa capire se sia il caso di continuare o meno) e da lì, come per un racconto ho cominciato a eliminare e togliere roba, snellire, aggiustare. (Di scritto avevo solo qualche tabella in excel)
Ora che la meccanica di base mi sembra pronta la plancia disegnata e corretta, le pedine tutto sommato decenti; ho scritto il regolamento e mi accingo a fare i primi play test ciechi.
Questa prassi è stata per me obbligatoria, anche perché le prime fasi del gioco erano terribili e lentissime e non potevo coinvolgere chiunque, ma solo pochi amici pazienti che tra l'altro mi hanno dato ottimi spunti per migliorare le meccaniche.
In pratica due fasi di play test
quelli familiari
e quelli seri, finale