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… questo metodo che ho consigliato è forse più adatto per regolamenti semplici, filler o family game …
Benissimo, già cominciamo a delineare alcuni tratti del discorso.
A questo punto direi che il titolo del 3d è sbagliato.
In quanto il genere 'Boardgame' implica una plancia di base dove poi si debbono 'fare' delle azione che hanno tutto fuorché la semplicità.
In relazione al post di CMT, se intende 'un regolamento di 10 pagine' un regolamento povero, lo quoto in toto.
Due eclatanti esempi di regolamenti poveri, di sostegno a due boardgame che hanno fatto la storia dei giochi da tavola negli anni '80, sono quelli di Heroquest e Starquest.
Sono di una povertà incredibile, limitandosi a dire come muovere i personaggi, come attaccano e cosa possono fare nel proprio turno.
Può sembrare che esplichino tutto quello che c'è da sapere, ma il problema è che ci sono decine di situazioni assolutamente non vagliate dagli autori, e quindi negli anni sono usciti aggiornamenti dei due regolamenti fatti dagli utenti che hanno portato i regolamenti ufficiali, da una striminzita decine di pagine a volumi corposi da 30 e passa pagine.
Se intendi fare un gioco di carte, studia le meccaniche insieme alle carte, se intendi fare un Boardgame, crea prima la plancia, ''poi'' studia le meccaniche e infine applicale al gioco.