Home › Forum › Pubblicare un gioco › Tutela giuridica giochi (diritti d’autore, brevetti/design, marchi) › Rispondi a: Tutela giuridica giochi (diritti d’autore, brevetti/design, marchi)
Ciao Fantavir.
Quando mi sono registrato sapevo già che più di uno avrebbe criticato il mio approccio a questo mondo.
Io porterò avanti il progetto/idea, ma ci vorrà tempo, visto che sto lavorando ad altre cose. Oltre al tempo, sarei anche disposto a collaborare con qualcuno per il raggiungimento dei traguardi (creare un bel gioco didattico/istruttivo, e ottenere una rendita finanziaria). Ma prima di svelare “l'arcano” vorrei una garanzia dal mio partner, con cui mi sentirei inizialmente solo su Skype. Per un sardo non ci vogliono 2 lire per arrivare nella Penisola.
Se non posto il regolamento, è perché non ne ho ancora uno ben definito, ho solo alcune pagine word con delle bozze e delle idee, che come dicevo ho generato alcuni anni fa, e solo da qualche settimana ho ripreso a considerare. Questo forum ha sicuramente incrementato in me lo stimolo a perseverare.
Riguardo ai paradigmi tecnologici dei giochi sono d'accordo, solo ogni tanto si vede qualcosa di veramente rivoluzionario e innovativo.
Il Monopoly è stato brevettato e il copyright del regolamento registrato, perciò non vedo così assurdo tentare una strada parallela. Il metro monetario è soggettivo, ma il potere d'acquisto è lo stesso, perciò il valore che ognuno da ai propri soldi è diverso da persona a persona. Io che ho solo questo gioco, e non ho attualmente intenzione di idearne altri, lo reputo “il gioco della vita” senza paranoie su quanto spendere per gli altri, gli do un valore relativamente basso.
A me interessa solo questo gioco e non farne altri, se poi questo funge bene allora potrò sforzarmi a inventarne altri. Ma le vere ispirazioni, quelle che si manifestano sotto forma di pura creatività (e utilità), avvengono molto di rado a volte senza che nemmeno ce ne accorgiamo.
L'obiettivo non dovrebbe essere (e non lo è per me) vendere 2.000 scatole in Italia, ma venderne un numero molto maggiore nel mondo.
L'editore (come chiunque) se ti vuole fregare ti frega. Ci sono in giro tanti prestanome, se ti vogliono fregare l'idea registrandola non lo faranno a loro nome, ma a nome di qualcuno che nemmeno figura esplicitamente in azienda. Certo che loro non si rovinano la reputazione.
Fidarsi è bene, non farsi fregare è meglio (il che implica che di qualcuno bisogna pur fidarsi) ma sempre con le opportune cautele che la Giurisprudenza mette a disposizione delle persone fisiche e giuridiche.
Se registrerò il gioco, e non è detto che lo farò, nemmeno lo dirò in giro.
Il mondo è dei furbi! E io voglio minimizzare la probabilità che qualcuno possa sottrarmi indebitamente le idee/creazioni.
UNICUIQUE SUUM