Ogni tanto una buona notizia comunque non me ne sorprendo a EGI expo che si tenne a Genova 10 anni fa invece che controllare l'andazzo al mio tavolo andavano a tacchinarsi la lattaia nello stand della Tigullio. Non per far a gara a chi ce l'ha più lungo ma il mio stand era costituito da due tavoli ricavati da ante di armadio messe su cavalletti mentre il loro era uno stand…standard. Il mio era sempre pieno il loro non tanto (chiedere a Cottogni (che gentilissimamente mi dava una mano) o a Percivale). Se hanno chiuso ci sarà un perchè…. A me non danno fastidio i no ma i ni tirati alla lunga e senza una giustificazione e facendo promesse non mantenute. Con la Ravensburger ho avuto un veloce e intensissimo scambio di email (riguardo Konos) fatte con un inglese a dir poco maccaronico poi la mia spedizione, poi il loro reale play test (me ne sono accorto dall'usura dei materiali) e poi restituzione (non richiesta) del prototipo con un rifiuto giustificato (e condiviso da parte mia) e firmato su carta. Se la Ravensburger è quello che è e R&P ha chiuso ci sarà un perchè…
da quanto ne so. Il fatto che un gioco venga opzionato per lungo tempo e poi non se ne faccia più nulla è una cosa che purtroppo a volte succede
puntualmente (e nel mio caso ora succede qualche volta per i miei puzzle)e da molto fastidio
Io non sarei comunque deluso da un gioco che ha tirato 63000 copie, comunque! Soprattutto se si tratta di un astratto! La versione Faro ce l'ho anch'io, fra l'altro
Ma grazie! onorato. Comunque dietro a questo numero c'è il trucco dato che è stato un megaordine fatto da un solo cliente (appunto Focus)….senza questi i numeri sarebbero sempre stati bassi anche se all'inizio la mia esperienza di fiera con i miei prototipi era stata molto positiva (almeno per me)
Non abbiamo mai fatto astratti e non abbiamo i canali adatti a distribuirli
Ma vi ho fornito io il distributore…qual'è il problema?
Di sicuro Oliphante è un ottimo partner per il gioco, molto più adatto di noi
Ma lui è distributore e voi i produttori.
Vero che esistono editori esordienti (ho messo in piedi il servizio di consulenza di PS proprio per loro!), ma proprio in quanto tali difficilmente ti possono dare percentuali alte. Per loro le possibilità di guadagno sono molto più difficili che per gli altri!
forse non mi sono spiegato volevo dire che ci sono autori esordienti e produttori esordienti e questi ultimi dovrebbero alzare la quota per compensare.
Ma partendo dalle case piccole, poi si può anche arrivare a Ravensburger, no?
Assolutamente no. Io ho esordito lavorando per Focus Brain Trainer (come molti altri), pubblico sul Sunday Telegraph da più di 3 anni ora pubblico su una rivista americana (credo una delle più importanti (o almeno questo è quello che pensavo prima di pubblicarci sopra))….ma fossi riuscito a trovare un piccolo editore con il quale pubblicare O_o se rispondono picche devo pure sentirmi onorato….e il più delle volte bisogna tirarglielo fuori con la forza chiamandoli decine di volte…. Secondo me tutto ha un perchè: che i piccoli sono piccoli proprio perchè hanno una mentalità piccola?
Un consiglio agli autori esordienti. Nelle fiere evitate i piccoli ma mirate in alto.