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Per ottimizzare rendendo la comunicazione più efficace rispondo a Luca a Nero79 (e a Mario).
ciao Francesco , non volevo essere ne ironico…
…il tutto mi è parso stucchevole tutto qui.
Non è necessario commentare tutto quello che si vede…il mondo è grande e si possono fare una miriade di cose che leggere questo thread o se si interviene bisognerebbe farlo in modo costruttivo e non inserendo un post autoreferenziale (ossia a sua volta stucchevole).
In questo thread ho fatto delle domande rivolte agli autori (possibilmente astrattisti come me) e uno solo (non astrattista) ha risposto (che tra parentesi è l'autore del sito…). Quindi invece che polemizzare sterilmente avresti potuto rispondere alle domande che rivolgevo agli autori e in special modo agli astrattisti (come te). Purtroppo la tua natura polemica ha scelto un'altra strada sporcando il mio thread con una non informazione.
Comunque quando scrivo che questo thread mi serve per conoscere meglio le persone so quello che scrivo poichè dato che non credo che molti autori possano fornire ad un editore:
1. Un gioco molto semplice (e quindi economico e veloce) da produrre.
2. Un gioco in crescita e con un reale feedback costituito sia da recensioni (da quello che vedo solo positive) e sia costituito da giocatori che quotidianamente fanno partite in rete http://tinyurl.com/GiocatoriSplits24h
3. Un gioco che è entrato nei finalisti di Boulogne-Billancourt.
4. Grosse catene distributive tedesche e italiane che stanno iniziando a distribuirlo….
5. …e una grossa quantità di siti che lo vendono online.
6. Tavoli di 10 persone costantemente occupati con dietro tavoli di Abalone costantemente vuoti (credeteci o no)
vedermi dare delle risposte del tipo:
“Senti, a meno che gli altri non dicano che trovano questa discussione istruttiva (cosa di cui dubito), direi di continuarla in privato, se proprio vuoi.”
invece di una del tipo:
“Parliamone in privato poichè la tua proposta mi interessa”
magari a te risulterà stucchevole a me invece risulta molto utile.
Secondo me gli autori dovrebbero fare gli autori e gli editori dovrebbero fare gli editori… Chi ha talento alla fine emerge comunque. Se proprio si è convinti della validità del proprio prodotto, perché non aprite partita iva, fate la vostra casa editrice e vi pubblicate il gioco come più vi piace per godere del vostro meritato successo… non sareste di certo i primi che fanno così!
Se un produttore vende poco per me non è un problema. Se un produttore vende tanto e dichiara poco allora lo è. Il punto è solo questo. Comunque pubblico su Brain Trainer da qualche anno e credo che i miei giochi siano piuttosto apprezzati ma mai mi sognerei di fare una rivista mia. Al mondo non ci sono solo i giocatori ma i distributori che sarebbero un elemento negativo della catena. Comunque mi sto attrezzando per saltare i vari anelli negativi della catena e arrivare direttamente a colui che conta veramente: il Giocatore