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Facciamo finta che non esistano gli Scacchi e che tu un bel giorno nel 2012, con tutto il tuo curriculum di esperienze te li inventi.
Mario (o chi per lui) te li pubblicherebbe? NO! E lo sai perché? Perché gli scacchi nel mercato di oggi non farebbero presa per mille motivi
1 – troppe regole
2 – troppi pezzi diversi
3 – astratto
4 – è solo per due giocatori
ecc ecc…
Quindi per te per il punto 3 nessun produttore ha mai pubblicato un un astratto? Mi tocco se ci sono….
La Gigamic ha costruito un piccolo impero sugli astratti.
La Gigamic ci credeva evidentemente Mario no. Dove è arrivata la Gigamic lo vediamo tutti ora vediamo dove arriverà Mario….
Comunque ti sei dimenticato il punto 5 il più importante
5) Il suo fatturato è in grossissimo calo
5.1) Nelle fiere serie di giochi gli scacchi non li vedi o li vedi solo negli stand di aziende “vecchie” che fanno rappresentanza offrendo qualità del materiale a scapito della qualità di gioco.
Eppure gli Scacchi per me restano il gioco perfetto e li giocano in tanti no? Allora perché nessuno ci investirebbe dei soldi?
Perchè non sono una novità e a parte gli irriducibili nessuno si avvicinerebbe ad uno stand di scacchi.
Ai tornei di scacchi vedresti solo gente che ci sa giocare e non gente che li ha imparati la mattina precedente.
Non per fare l'autoreferenziale ma vedere la fiera di Cannes alle 18.30 completamente vuota (e lo stand di Abalone chiuso da decine di minuti) e vedere il tavolo del mio produttore pieno di gente fa il suo effetto soprattutto se si vedono giocatori di 10 anni o meno che portano gli amici. E non perchè Splits è un gioco stupendo ma solo perchè Splits è un gioco nuovo.
Tu ce li investiresti dei soldi sugli scacchi (o sulla dama) nel 2012 se non fossero ancora stati inventati?
I titoli greci sono più sicuri.
Ma se rispondi di sì, allora ti stai facendo offuscare il giudizio imprenditoriale dalla tua passione per gli astratti (un genere che piacerà a te, e a un sacco di altre persone… ma non siete abbastanza per fare mercato a meno di coalizzarvi tutti all'acquisto di un singolo gioco).
Se mi domandi questo allora non mi conosci sufficientemente bene.
Comunque qualcuno sugli astratti ci investe e non credo sia un pazzo.
Un astratto tipo i miei (tipo Oxxo e non Splits) lo puoi giocare sull'autobus/metro/pizzeria/… richiede pochi minuti di apprendimento, pochi per giocare e pochi per migliorare le proprie strategie. Per gli aleatori non so se accadrebbe lo stesso.
Gli astratti (strutturati bene) a differenza degli altri permettono un miglioramento veloce che fanno ingurgitare una partita dopo l'altra.
Se gli aleatori offrono una edonista ed effimera soddisfazione gli astratti offrono una soddisfazione massima poichè dettata dall'intelligenza e dalla piena consapevolezza.
Con un Risiko il predominio è territoriale con un astratto il predominio è mentale.
Questo vale per i giocatori e di conseguenza per i produttori.
Un astratto non si gioca più quando non c'è più niente da scoprire, un aleatorio non si gioca più quando passa di moda.