Home › Forum › Pubblicare un gioco › Limiti e Regole dell’Autoproduzione… dubbi… › Rispondi a: Limiti e Regole dell’Autoproduzione… dubbi…
Ciao,
non ho risposto prima perché ho saputo che le leggi sono recentemente cambiate e mi sto informando in merito, però direi che innanzitutto è il caso di fare chiarezza su alcune cose:
Perchè mi chiedevo se esistessero delle norme a cui uno si deve attenere per produrre un gioco…
Non so, …norme sulla sicurezza, sulla trasparenza, sul modo di presentare i contenuti nella scatola, o gli elementi da evitare assolutamente, se posso utilizzare qualsiasi materiale, se qualcuno mi deve certificare qualcosa… dubbi di questo tipo…
a seguire quindi codice a barre e marchio ce…
Ovviamente esistono delle leggi. Il marchio CE ci va sicuramente. Il codice a barre è comodo per negozianti e distributori, ma non è obbligatorio per legge.
Sulla parte della distribuzione i dubbi erano appunto di natura fiscale… mi informerò meglio se davvero sia possibile stipulare un contratto con un negoziante senza essere fiscalmente un distributore…
Non si firmano contratti, con i negozianti. Loro ti fanno l'ordine e tu gli fai la fattura. Stop. Ovviamente serve avere partita iva.
Esempio limite 1) mi invento un gioco sulla professione del geometra; me lo autoproduco e nella scatola metto delle puntine da disegno (queste per intendersi http://static.freepik.com/foto-gratuito/puntine-da-disegno-puntine-da-disegno-ufficio-carta_323394.jpg )
Lasciando da parte le considerazioni sul buonsenso, mi chiedo c'è un testo che regola il contenuto di una cosa venduta come “gioco da tavolo”? oppure posso fare davvero come mi pare ed usare quello che trovo… (badate il punto non è cosa ha più senso usare, ma se esiste una normativa di riferimento… l'autocertificazione ce?)
Sulle puntine da disegno non so, perché non mi è mai passato per la testa di metterle in un gioco
Sicuramente esistono materiali non utilizzabili: per esempio tutti quelli tossici.
Le certificazioni ci vogliono, ma di norma gli stampatori seri le hanno. Comunque ti rimando al consiglio finale che darò più in basso.
Esempio limite 2) cito dalla confezione di un gioco nel mio scaffale “Non adatto a bambini di età inferiore ai 36 mesi. Contiene piccole parti” Come faccio a sapere se lo devo scrivere anche sulla mia confezione? (anche qui badate il punto non è se conviene scriverlo o meno, ma trovare la normativa che regola tali scritte)
Questo è facile: scrivilo. Scrivilo sempre e comunque, esattamente con le parole che ci sono sulle scatole degli altri giochi.
Detto questo, il consiglio più importante è: “non fidarti di quello che trovi su internet”, riguardo a queste cose. Senti un avvocato o un commercialista, perché le leggi cambiano di continuo e anche io stesso, che sono editore, non sono mai certo di quello che dico quando parlo di questi argomenti.
Sicuramente poi dipende dal tipo di lavoro che vuoi fare: se vuoi stamparti 30 copie da vendere agli amici è un discorso. Se vuoi stamparne almeno 1000 da vendere ai negozi, devi prima di tutto rivolgerti a stampatori che già siano in possesso delle documentazioni che ti servono.
PS: volevo allegarti la normativa, ma dice che il file è troppo grande
Se mi dai il tuo indirizzo te la mando via mail
Ciao,
Mario Sacchi
Post Scriptum
Mario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è Mario