fantavir (Francesco Berardi) ad esempio lavora come Product Manager per Clementoni, ma è un caso su un milione.
Per favore non idealizziamo questo lavoro (e lo dico io che lavoro nel mondo dei videogiochi, quindi ho presente come si vede il tutto di solito da fuori)
Gli svantaggi da sviluppatore interno sono:
– Non fai quasi mai i giochi che vuoi tu, ma solo i giochi che ti dicono di fare (in base alle licenze/esigenze che hanno)
Francesco ha fatto ad es. il gioco delle Iene o della Prova del Cuoco (complimenti a lui per esser riuscito a tirare fuori qualcosa)
– Raramente potrebbero chiederti di sviluppare un gioco tuo, ma una volta su un milione e sempre solo se è nel target che hanno in mente (Raffa la Giraffa per fantavir)
– I nomi degli autori interni a una casa editrice non sono quasi mai menzionati (ecco perché spesso non trovi i loro nomi da nessuna parte)
Fantavir nonostante lavori da interno propone spesso giochi suoi ad altri editori per sopperire a queste limitazioni (vedi il suo Tuareg per Adlung Spiele)
Un altro caso simile è Spartaco Albertarelli che lavora per Editrice Giochi (trovi alcuni suoi interventi molto interessanti su youtube).
Molti autori di successo invece propongono i loro giochi a varie case editrici e pubblicano per loro.
In ambito internazionale Bruno Faidutti, Bruno Cathala, Antoine Bauza, Reiner Knizia, Michael Schacht, Klaus Teuber.
Alcuni hanno anche una loro casa editrice come 2F di Friedmann Friese.
Nel nostro orticello abbiamo Paolo Mori (Paolo qui sul forum), Walter Obert (wallover), Carlo Emanuele Lanzavecchia (Mago Charlie) e alcuni altri che sicuramente sapranno ridimensionare le tue aspettative (sempre cosa buona e giusta).
Molti autori di successo, malgrado il successo, proprio perché il mondo dei giochi da tavolo è una realtà limitata, sembra incredibile ma hanno anche loro un lavoro normale… sono tipo dei supereroi se vogliamo 
Se non ti è passata la voglia, lavora sui tuoi giochi con passione e vedrai che prima o poi avrai tra le mani, se non il gioco che spacca, almeno un gioco pubblicabile (che ti assicuro è già tanto…)
www.negrotraduzioni.com