ma no, il draft non è un problema! Perchè dovrebbe esserlo?
Siamo al solito discorso: che effetto vuoi ottenere? Quali sensazioni vuoi che provino i giocatori? Con che approccio vorresti fosse giocata la partita?
Con il draft hai un pò meno cose da pensare rispetto ad un piazzamento, quindi ci sarà meno analysis paralysis, la partita tenderà a durare meno ma avrai la sensazione di star giocando a qualcosa di più leggerino rispetto ad un Puerto Rico, un Caylus etc. (7Wonders è l'esempio principe, ovviamente)
Se invece si vuol dare maggior controllo e maggiore scelta … si va di puzzilli.
Nell'unica partita che ho fatto ad Olympus, un paio di giocatori perdevano ore a cercare di fare la giocata perfetta, sfogliando tutto il loro mazzo di edifici di turno in turno. Un pò frustrante per gli altri. Ne esce l'impressione di un gioco molto più pesante di quanto poi sia in realtà. Di quel gioco preferisco sicuramente (e mi piace parecchio) la fase di piazzamento, quando si piazzano i puzzilli al centro. (quella fase mi ricorda un pò la scelta dei personaggi in Puerto Rico, in effetti. Sarà per quello 
)
Aspirante Ideatore di Giochi. Apprendista a tempo pieno.