per qualunque gioco, la grafica fa parte del lavoro degli editori. l'importante è che il prototipo sia funzionale, con le informazioni sulle carte chiare, magari già con una simbologia che le renda indipendenti dalla lingua. a livello di immagine puoi prendere qualunque cosa trovi su internet, anche semplici clipart.
per i materiali è sufficiente che stampi su carta normale (se ti va puoi investire qualcosa in una grammatura un po' più alta della classica, ma non è necessario) e poi imbusti per bene in buste protettive come quelle di magic, anche della qualità più scandente. se hai bisogno di differenziare i dorsi, metti anche quelli nelle buste. se hai bisogno di irrigidire il tutto metti nella bustina una carta da gioco (trovi i mazzi da poker a 1€ o anche meno nei negozi dei cinesi).
leggi i regolamenti di alcuni giochi che possono essere in qualche modo simili al tuo e utilizzali come canovaccio per redigere il tuo regolamento. usa esempi e situazioni di gioco per spiegare le meccaniche.
come presentare il prototipo? controlli sul sito dell'editore se ha preferenze riguardo il modo di sottoporre un gioco. normalmente il contatto avviene per mail, dove dai una rapida descrizione del gioco (target, numero di giocatori, durata, meccaniche di base, ambientazione); se l'editore è interessato ti chiederà di inviare il regolamento; se passi anche questo step ti chiederà di inviare una o due copie del prototipo per posta. poi dovrai aspettare una risposta.
un'altra possibilità è di chiedere un appuntamento per presentare il gioco di persona a una manifestazione italiana (Lucca, IDEAG, Play) o europea (Essen)
per quanto riguarda il collezionabile… non sono giochi che vengono facilmente presi in considerazione dagli editori. forse meglio lavorare su un gioco da due mazzi standard (110 carte) espandibile. un po' come è stato fatto con Warage.