Home › Forum › Varie ed eventuali › Vendita propri giochi › Rispondi a: Vendita propri giochi

Ciao,
da una parte ci sono gli autoproduttori, che stampano 500 copie e cercano di venderle per le fiere o altrove.
Dall'altra ci sono gli autori che cercano un editore: realizzano un prototipo, senza curare troppo la qualità di grafica e materiali, per ogni editore che vuole prenderlo in visione. Presenta il regolamento in una sola lingua: in inglese o quella dell'editore (ci penserà l'editore a farlo tradurre quando vorrà pubblicarlo). Non apre partita IVA e non prova a vendere il suo gioco.
Più o meno hai fatto una cosa ibrida, penso abbastanza rara, ma magari qualcuno qui sul forum mi può smentire.
Prova a dare un'occhiata alle FAQ, se non l'hai ancora fatto: https://www.inventoridigiochi.it/index.php?topic=11948.0.
Se vuoi autoprodurre il gioco e fare colpo su un editore, allora vai ad Essen e fai sold out delle tue 500 copie in 2 giorni. Una volta è successo
Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)