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Se posso “introdurmi” un attimo con un OT, dopo qualche esperienza con i vari editori di giochi da tavolo sia nel ruolo di grafico/illustratore che nel ruolo (minore) di designer di giochi, ho avuto un po' di “confessioni” sul fatto che non sia così vero che a loro va bene vedere delle “schifezze” che “basta che funzioni la meccanica” quando vedono un gioco, che era una delle prime cose che mi hanno “insegnato” come aspirante designer di giochi.
Un gioco TROPPO raffazzonato graficamente dimostra secondo me un po' anche una mancanza di voglia da parte dell'autore, una tendenza molto frequente che ho visto di fare 40 giochi diversi e nessuno approfondito, e questo si riflette di solito anche nelle meccaniche: un autore con 50 giochi, SECONDO ME, non può avere il tempo di averli approfonditi e playtestati tutti per bene. Aspetta solo di trovare l'idea “giusta” al “momento giusto” per farsela pubblicare. Peccato che poi DOPO nella fase di pubblicazione manchi il tempo per rifinire bene il prodotto.
Questa è una MIA OPINIONE EH, non è quella di qualche editore.
Ma dal punto di vista degli editori è comunque importante che un prototipo,per quanto scarno, abbia una grafica di base che permetta di capire cosa si sta facendo e giocando. Perchè se invece confonde chi ci gioca, riduce poi il divertimento e la stessa capibilità del prototipo.
Certo lo dico sempre dal punto di vista di chi con la grafica ci lavora, ma la grafica è uno strumento di comunicazione fondamentale del gioco, se manca del tutto o peggio ancora è “antitetica” a quello che il gioco vuole mostrare, rende più difficile e meno piacevole giocare.
Intendiamoci, mi è capitato di giocare prototipi con una grafica essenziale e scarna, però era chiara e comunque pensata per far capire il gioco.
Mi è capitato invece di provarne altri in cui faticavo a leggere quello che c'era scritto su carte e ritagli di giornale, capire simboli astrusi che in teoria dovevano rappresentare parti del gioco e così via. Alla fine magari potevo apprezzare la meccanica, ma non mi lasciava un'impressione “duratura” in mente e sicuramente non mi faceva venire voglia di riprovare il gioco per un esame più approfondito.
Considerando che molti editori hanno la fila di prototipi da provare, per quanta fiducia possa dare alla loro professionalità secondo me l'elemento ludico, nella massa delle offerte, ha un suo peso, e saranno più portati quindi a provare qualcosa che, a istinto, li attira di più.
Just my 2 cents
Gio