Home › Forum › Idee di giochi › Cavalieri e Furfanti: dall’enigma logico al gioco di deduzione › Rispondi a: Cavalieri e Furfanti: dall’enigma logico al gioco di deduzione
si, ci sono tanti giochi così
alcuni molto belli altri piuttosto fetenti
demando ad altri + ludocompetenti un elenco
(sennò una semplice ricerca “deduction” su BGG mi ha sparato fuori 20 pagine di risultati )per me il più elegante rimane il classico “the resistance”
direi che il mercato sul tema è piuttosto saturo, ciononostante se leggi l'elenco di prototipi di ideag di domani ne troverai almeno due o tre!
Ciao Confucio, grazie per la risposta.
Possiamo fare una distinzione tra giochi deduttivi puri e giochi di deduzione sociale. I secondi, a differenza dei primi, si basano tanto sulla deduzione quando su altre capacità sociali come bluffare, negoziare ed in generale persuadere. Quest'ultimo è il caso di Werewolf o dell'ottimo The Resistance.
Io giochi di deduzione sociale non sono poi così tanti e si possono contare su una mano. Mentre quelli di deduzione pura sono effettivamente di più.
Ma si può fare un'ulteriore suddivisione, ortogonale a quella precedente: i giochi strutturati e i giochi non strutturati. I primi hanno una ricca componentistica e molte regole, i secondi di contro si concentrato sull'iterazione dei giocatori e hanno una componentistica molto inferiore. Werewolf, per esempio, richiede solo una carta per giocatore; mentre uno strutturato è Sleuth o Scotland Yard.
Ecco, io vorrei creare un gioco puramente deduttivo non strutturato. Non mi pare ce ne siano molti di questo genere. Il gioco che qui sto cercando di ideare, al contrario di Werewolf o The Resistence, non ha spazio per il bluff. E' puramente deduttivo. Questo, sicuramente, complicherà l'attività di game designing.