Home › Forum › Varie ed eventuali › L’arte di non saper fare giochi da tavolo › Rispondi a: L’arte di non saper fare giochi da tavolo
secondo me è' un processo simile a quello che serve per eccellere in uno sport; se non ti alleni costantemente usando i metodi più innovativi (leggasi: se non provi spesso giochi nuovi) puoi avere il più grande talento del mondo ma non sarai mai un campione.
Si però scusate se insisto ma “allenarsi” in questo caso non è “allenarsi a giocare” bensì “allenarsi a fare giochi”, che è una cosa diversa.
E se proprio vogliamo parlare di giocare e basta allora c'è anche un'altra cosa importante, secondo me: approfondire un singolo gioco, possibilmente di una complessità medio-alta, fino ad averne una certa padronanza.
Sono due cose diverse:
– procedere “in ampiezza”, giocando a più giochi possibili serve per avere più idee a disposizione;
– andare “in profondità” cioè approfondire la conoscenza di un singolo gioco, serve a prendere maggiore consapevolezza di come funzionano certe meccaniche.
Sono cose entrambe necessarie.. ma comunque entrambe assolutamente insufficienti.
Quando l'allievo è pronto... il maestro arriva!