Home › Forum › Pubblicare un gioco › Quando un gioco brutto piace › Rispondi a: Quando un gioco brutto piace
Pensa che c'è gente che è convinta che i giochi che tu reputi brutti siano belli e quelli che decanti come belli facciano schifo …
Pensa che c'è gente che adora Satana e tu che reputi invece…
Ora! hai centrato la mia richiesta iniziale. Perché questi “adoratori di satanasso” lo adorano? di certo non è perché odora di zolfo.
Cerco di esser maggiormente chiaro e poi abbandono la discussione perché è dirottata su altre tematiche su cui staremo qui a discuterci per anni; al termine del post riscrivo la domanda spero in maniera più chiara.
Che sia un buon prodotto, che invogli a giocare e che la gente si diverte non vuol dire che sia necessariamente un buon gioco. Ragionare con l'ottica dell'editore, del cliente e di mercato mi aiuta a pubblicare il gioco ma io sto parlando del mero gioco come attività ludica dove sono i meccanismi di gioco a creare interesse non la componentistica, la grafica o il prezzo. Esempio in Q. non i dadi ma il lancio di essi per determinare abilità speciali o risorse.
Per anni ho visto puntare il dito in questo forum verso i giochi “educativi” eppure vendono più di qualsiasi altro gioco invece ritenuto tale, son ben confezionati, al bimbo piace tantissimo incastrare i tasselli… ora son tornati nella categoria dei giochi? e' il mercato a decidere cos'è bello o cosa è brutto?
Domanda riformulata
Ho giocato a Q. e volevo fare un gioco con molti dadi senza “building” ma customizzabile e con delle scelte da parte del giocatore che influenzi maggiormente l'outcome e mantenendo il gioco sulla stesso livello di complessità. Per fare ciò volevo capire quale meccanica di gioco diverte in Q. Qualcuno l'ha giocato? quale meccanica di gioco vi diverte oltre al lancio dei dadi?
Karl
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