mi sono letto (velocemente) l'articolo gentilmente postato.
senza voler offendere le credenze di nessuno, mi sorge una domanda:
ma perchè i simpatici spaziali dovrebbero venire sulla terra a dragare oro?
cioè proprio l'oro?
vabbè… io la vedo dura sfruttare quest'ambientazione
delle meccaniche del gioco ho capito poco (anche èperchè hai postato poco)
dell'ambientazione ancora meno.
la mia personalissima opinione è che l'ambientazione dovrebbe essere appunto un “ambientazione”. Deve essere un minimo condivisa dal substrato culturale dei giocatori cui vai a proporlo.
Se invento un gioco fichissimo ad esempio sull'intepretazione della Torah, immagino di poterlo far giocare solo ad Ebrei. Ancora peggio, ad ebrei che conoscano molto bene la Torah e che ne trovino divertente l'intepretazione. (secondo me non hanno voglia di giocarci più di tanto)
Non so se mi spiego… stà roba mi sembra più una “fede” che non un ambientazione. Poi capita che i Raeliani vengono a casa tua a bucarti le gomme ^^
Con tutte le ambientazioni possibili c'era da andarsi a cacciare in stò ginepraio? mi spiego ulteriormente per non essere antipatico ma solo realistico: bisogna fornire un manualetto di 20 pagine allegato al regolamento che spieghi chi sono sti tizi, sennò tanto vale dire che si gioca a civilization con gli omini verdi di venere.
le mie due lirette.
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbici