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una critica: non è proprio già visto ma ha un certo sentore di “vintage”. Una tematica un po anni '80 non trovi? Inoltre non è che stimoli molto la fantasia. Mi spiego, come diceva Wells, la “macchina del tempo è il pozzo senza fondo in cui gli scrittori vanno a pescare quando non sanno cosa scrivere”. Occorrerebbe una ambientazione un pò più specifica secondo me. Le crisi non dovrebbero essere “generiche” ma “specifiche”
chessò trama da B movie: c'è un cattivone che è tornato indietro nel tempo ed ha piazzato una serie di eventi che faranno si che nel proprio quando, il mondo sia nelle sue mani. i nostri eroi tornano indietro nel tempo per eliminare le minacce.
Mi sembra però troppo collaborativo per ciò che avevi in mente.
certo è che dovresti trovare una “motivazione” che spuinga i giocatori a fare quello che fanno. Sennò ti diventano mr. peabody e il suo amichetto ^^
Per dirla tutta, il gioco è pensato per essere dedicato al Dr. Who, non intendo presentarlo a qualche editore se lo finisco (non che lo faccia mai a dire il vero) ma solo usarlo nelle convention. I viaggiatori temporali sono le 11 incarnazioni del dottore a oggi, e il motivo per cui fanno quello che fanno è… be', perché è esattamente quello che fa il Dottore ^__^
Un suggerimento: perchè non inserire un flusso (o più flussi) “laterale” del tempo?
Ovvero (ritorno al futuro 2 Docet) se il giocatore FALLISCE la quest, da quel punto parte un nuovo “ramo” temporale che porta alla sconfitta in quella “dimensione” temporale.
il giocatore può decidere a quel punto se tornare ancora più indietro (perdendo turni/risorse/carte) oppure accettare in qualche modo di aver “rovinato” uno dei futuri possibili.
Non potrei usare questa cosa nell'ambientazione, non si sposa con le meccaniche su cui è basata (ma tra l'altro non saprei neanche bene come gestirla, ramificare la linea temporale è facile ma un ramo sarebbe valido quanto un altro alla fine dei conti, trattandosi di una mera sequenza di carte).
L'idea di una penalità per l'eventuale fallimento nell'eliminare una minaccia ha perfettamente senso, solo che non so quale potrebbe essere dato che non prevedo di avere in gioco altro che non siano le carte e i segnalini.
Cérto