Home › Forum › Meccaniche › matematica spicciola › Rispondi a: matematica spicciola
Ma essendo lo scopo del gioco scartare tutte le carte dalla mano, si crea la strana situazione in cui:
– chi è forte, difficilmente può chiudere in una mano sola o in fretta;
– chi sta per chiudere, non è abbastanza forte da respingere gli attacchi (e quindi farà molta fatica a chiudere).Sarà buffo, ma leggendo queste frasi mi è venuto in mente Scala 40. Ovviamente il tuo gioco è diverso, ma potremmo dire che Scala 40 rientra in questo esempio di equilibrio? Chi ha tante carte ha più scelte, chi ne ha poche può chiudere ma ha meno potere.
Ma avere tante carte a Scala 40 non è positivo, innanzitutto perché è la situazione iniziale, quindi non si tratta di accumulo, e poi perché avere tante carte inutili significa solo rischiare di perdere più punti se qualcun altro chiude; ti danno più possibilità di gioco solo nel senso che puoi decidere in che direzione cercare di andare, ma più direzioni hai aperte più, paradossalmente, è improbabile che le tue carte siano buone.
Per risiko si può pensare a introdurre il costo di gestione delle truppe, tipo approvvigionamenti, o a defezione delle truppe, chissà.
Penso che in risiko un parziale fattore di compensazione sia dato dal fatto che se hai tante truppe, probabilmente hai tanti territori: essendo costretto a distribuire le truppe, qualche territorio ne avrà poche e sarà facilmente attaccabile.
Se hai tante truppe a Risiko è perché hai tanti territori, o perché hai buone carte, ma le carte le prendi solo conquistando territori, perciò in sostanza se hai delle truppe te le sei guadagnate, a prescindere dall'elemento fortuna che fa parte del gioco. Se dovesse essere fatto un bilanciamento ci si dovrebbe basare sul rimuovere il fattore fortuna, appunto, non sullo svantaggiare chi ha più truppe. Per inciso, è stato fatto con Futurisiko e Futurisiko è una palla mostruosa da giocare.
Cérto