Home › Forum › Pubblicare un gioco › esiste un venditore di autoproduzioni? › Rispondi a: esiste un venditore di autoproduzioni?
esistono gli agenti
esistono i consulenti – agenti
eppoi c'è il meraviglioso mondo di internette ^^
nel 2013 secondo me l'idea di autoprodursi un gioco tenendo 500 scatole in cantina è una sciocchezza, o meglio un ingenuità.
Il rischio di impresa (quello di smenarci soldi) ricade tutto su di te. Spendi soldi e tempo per progettare, playtestare, produrre e poi pure per vendere? non può funzionare, a meno che sia il tuo lavoro.
oggi secondo me il modello vincente per i piccoli e piccolissimi è quello simil kikstarter:
PRIMA trovi i clienti, POI gli produci il gioco.
Rischi di impresa: 0 Euro!
Se guardi le “cosiddette” case editrici italiane di giochi puoi trovare molti esempi di gestione più o meno “fallimentare” del prodotto.
Gente che ha inventato un gioco (o due) e che non riuscendo a a farselo publicare ne commercializzare a detto : ci penso io! Si sono fondati una bella casa editrice e via, all'avventura!
io sono abbastanza convinto che sia un errore. O meglio, dipende moltissimo dallo spirito con cui uno affronta la cosa.
siamo nel 2013 c'è una crisi tremenda, ci sono un sacco di disoccupati (con tanto tempo libero). qui a dare consiglia cappero c'è gente che si va a fare i debiti per produrre i giochini.
Con molta calma io direi:
Se l'idea è quella di tirarci fuori qualche spicciolo e avere il tuo nome su un gioco, manterrei una struttura il più snella possibile. quindi ti trovi un editore, o alla peggio autoproduci con crow funding e simili (un prodotto = un venduto)
Se invece il tuo hobby è girare per fiere giocare in giro nei circoli e nei negozi promuovendo (E VENDENDO!) il tuo prodotto, allora ben venga l'autoproduzione classica.
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbici