Si, certo, i test sono fondamentali, per assurdo questo sarà il mio primo gioco che andrà direttamente al blind Test visto che io non potrò mai partecipare come giocatore, sarebbe un vantaggio non da poco conoscere tutte le domande e tutte le risposte
Non poter partecipare come giocatore non implica che tu debba andare direttamente in blind test, puoi sempre fare del playtesting supervisionato da te (e poi in realtà potresti anche giocare, dando, ad esempio, risposte giuste e sbagliate ad alternanza. Quello che ti serve capire è se funziona il meccanismo del gioco, non se le domande sono corrette/facili)
Secondo me durante il test devo capire se le domande fatte sono sufficientemente interessanti da divertire e sitimolare il gioco … sostituendo le domande meno interessanti e meno divertenti.
I test che faccio di solito sono di tre tipi (e credo che tutti facciano così)
1- Spiego il gioco e partecipo anche io.
2- Spiego il gioco e mi metto di lato e non intervengo nello svolgimento del gioco.
3- Faccio leggere il regolamento e poi mi metto in disparte per osservare lo svolgimento del gioco.
I giocatori che giocano con me sanno che sono io quello che ha messo su il gioco e sbagliare di proposito potrebbe portare a falsare il test, gli altri giocatori comincerebbero a fare ragionamenti che non farebbero mai durante una normale esecuzione del gioco. Del tipo “se ora decide di sbagliarla” “non ha senso giocare così, non è una vera competizione se lui fa finta di giocare”.
Io di solito i primissimi test li faccio con i miei amici ma non li considero come dei veri test (troppo di parte, e poi mi smontano qualunque cosa perchè gli piace vedermi incavolato) in quei primissimi test controllo l'efficacia delle meccaniche.